Re: I fondamenti della medicina omeopatica.

Inviato da  Pausania il 19/11/2006 11:40:04
florizel ha scritto:
Citazione:
L'omeopatia si fonda sul concetto opposto: è il "veleno" contenuto in alcuni rimedi che agisce stimolando la risposta di guarigione sulla malattia. E quel veleno, su di un individuo sano, scatenerebbe i sintomi di quella malattia.

Che poi è il principio del vaccino....

Comunque, il principio è semplice: io ho la malattia X nel mio corpo che mi fa star male. Vado dall'omeopata che mi somministra dosi infinitesimali della malattia X, mentre nel mio corpo ho già dosi massicce di malattia X. Alla fine guarisco dalla malattia X. Sarà grazie all'omeopatia (cioè all'acqua che si ricorda) o al fatto che il mio organismo ha creato gli anticorpi per la malattia X?

Citazione:
In altre parole, secondo il noto principio del "similia similibus curantur" (il simile cura il simile) una x sostanza ( in alcuni casi veri e propri "veleni") a grandi dosi provocherebbe una patologia, mentre a piccole dosi, la famosa "diluzione", coinvolge l'intero organismo a partecipare alla guarigione attravrso la "difesa"

E siamo punto e a capo: io ho una sostanza X in dosi enormi nel mio corpo che provoca la malattia, e contemporaneamente l'omeopata mi fa assumere la stessa sostanza ma in dosi talmente diluite che non hanno effetto sul mio organismo. Ancora una volta: chissà come guarisco?

E poi sembra un gioco logico: l'omeopatia in pratica afferma che non funziona, visto che è il corpo stesso che si guarisce da se, come peraltro avviene quasi sempre.

Citazione:
A questo punto del discorso, sorge spontanea una domanda: se, come l'allopatia afferma, l'assunzione un farmaco al di fuori del caso specifico diventa un veleno, lo stesso si può dire dell'omeopatia, per quanto su citato.

Eh no, scusa: "l'allopatia" dice che la medicina è sempre un veleno, e che quindi va presa quando il rapporto danni/benefici è tale per cui vale la pena prenderla. Per questo dicevo che abbiamo imparato a fare un uso sbagliato delle medicine. Invece l'omeopatia offre la botte piena e la moglie ubriaca: ti salvo e non ti faccio male.

Citazione:
Con una differenza: che nel caso dell'omeopatia il "veleno" agisce sulla malattia curandola attraverso il meccanismo di difesa, e le piccole dosi, le diluzioni, si rivelano innocue per il resto dell'organismo non coinvolto nella patologia; mentre nel caso dell'allopatia, quel "veleno" va ad interessare anche altri organi e/o funzioni, ed i tristemente famosi "foglietti illustrativi" ne sono la più elementare testimonianza.

Ma scusa, mi spieghi allora dove agisce l'omeopatia? Non attacca la malattia, non attacca il fisico. Vabbè la forza psichica dell'acqua che ha memoria, però insomma...
I foglietti illustrativi sono quello che rimane della medicina dopo che è stata commercializzata: sono la testimonianza che nessuno ti prende per il culo e che soluzioni miracolose non ce ne sono.

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