Re: Salute, ambiente ed eticità: vegan vs onnivori

Inviato da  Ivy il 19/7/2006 23:48:06
migiu, ma pensi che basti buttare ferro nel corpo per assimilarlo????
La tabellina non mi è utile, perchè avendo avuto livelli di ferro talmente bassi da faticare a stare in piedi, la conosco, thanks...

Citazione:
L'organismo è in grado di assorbire dal 10 al 15% del ferro assunto con l'alimentazione; tale percentuale varia proprio in funzione della tipologia dei cibi e della modalità d'assunzione. Se è di origine vegetale solo il 2-10% viene assorbito, mentre se è di origine animale l'assorbimento può arrivare fino al 35%; ciò perché il ferro emoglobinico è assorbito molto più facilmente, soprattutto se viene assunto contemporaneamente a vitamina C (è per questo che il ferro di una bistecca innaffiata con gocce di limone è assorbito più facilmente di molti preparati farmacologici). Poiché si può stimare che 20 mg di ferro al giorno sono più che sufficienti per mantenere il bilancio del ferro in equilibrio, sembra che soltanto situazioni eccezionali (come allattamento o gravidanza) giustifichino l'integrazione con ferro. Le uniche due eccezioni sono rappresentate dai vegetariani e dalle donne durante le mestruazioni. I primi perché hanno difficoltà d'assorbimento del ferro di origine vegetale e le seconde perché perdono circa 25 mg di ferro (in realtà da 5 a 50): in questo caso un'integrazione con 250 mg al giorno di ferro durante il periodo mestruale può essere giustificata.

Gli alimenti più ricchi di ferro sono le carni rosse, il tuorlo d'uovo e poi (con i limiti d'assorbimento citati) il pane integrale, la verdura, le carote e la frutta.


Fonte

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