Re: Educazione alla violenza

Inviato da  yarebon il 4/3/2006 15:40:28
le parole di Popper a me mettono molta angoscia. Ci credo che è in contraddizione con se stesso, si dichiara liberale e poi ritiene legittima la censura.
Il problema Potter lo inquadra in una maniera superficiale, parla della violenza in tv, ecco appunto chi è che trasmette la violenza in tv? Sbaglia Popper pensando che la gente vuole più violenza, la violenza è un bisogno creato dai mass-media. Noi non ci sogneremmo mai di vedere persone squartate o che si fanno male, sono alcuni poteri che hanno creato questi falsi bisogni, non c'entra niente con la libertà esprimere la violenza. La censura se applicata sulle immagini violente in tv aumenterebbe le proteste ed il biasimo.
Ciò che è importante è un'informazione corretta e una libertà di opinioni che non c'è e non come dice Popper l'educazione e la censura, perchè poi chi è così equo è giusto da poter decidere cosa sia giusto da censurare e cosa sia sbagliato? Dietro la censura non c'è mai la morale, ma ci sono sempre degli interessi che mirano al fatto che certe cose scomode non debbano essere mostrate.
Edicazione poi di chi? Da parte dei vincitori e dalla classe dominante sui poveracci? L'educazione è sempre indottrinamento, è sempre restrizione e persone come Popper e molti altri sono pericolosi perchè impongono limiti.

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