Re: La controstoria di un criminale chiamato Cristoforo Colombo

Inviato da  incredulo il 24/9/2015 15:00:24
Mrexani

Citazione:
Qual'è il nesso che lega il segno detto marrano, ai marrani e poi ai massoni?


Quel segno, fa parte della Tradizione esoterica occidentale, quella conoscenza che era presso gli antichi egizi e che si è tramandata nei secoli grazie alla cultura ed all'arte.

E' stato proprio tramite le "Arti", come la filosofia, la pittura, la scultura, la letteratura che questa conoscenza misterica ad esclusivo appannaggio di pochi "eletti", è stata tramandata nei secoli ed è arrivata fino a noi oggi.

Conoscenze custodite dalla Massoneria dei più alti livelli, conoscenze che derivano dai riti magici che venivano eseguiti in antichità.

Anche la matematica-geometria faceva parte di queste conoscenze e Platone-Pitagora ne sono i personaggi più rappresentativi.

Questa immagine di Pitagora con squadra e compasso è molto significativa.



Attraverso la geometri-matematica, si esprimevano strutture logiche che permettevano di delimitare il mondo, che permettevano di interpretarlo e di cambiarlo.

Il mago operava e ancora oggi opera nella realtà per portarla a sé, a suo esclusivo vantaggio, per ottenere benefici, comandare e prosperare.

I depositari di queste conoscenze, erano e sono ancora oggi maghi illuminati, persone che cambiano la realtà perché possiedono la conoscenza primaria che sta alla base della realtà del mondo.

La realtà del mondo, secondo i Pitagorici, è espressa nella forma piramidale della Tetraktys, un simbolo sacro, sul quale giuravano gli adepti.

Pitagora stesso, su suggerimento del suo maestro Talete, era stato in Egitto per apprendere la Matematica-Geometria dei Misteri Egizi direttamente alla fonte da cui provengono.




Per capire dunque il significato del "signum marrano", partiamo dall'ABC della realtà secondo i Pitagorici.



Quindi il cerchio vuoto, il simbolo dello zero, del nulla, del non differenziato dove ancora non opera il demiurgo gnostico, il Gadu massonico, il grande architetto dell'Universo, ovvero il mago che ha costruito il mondo materiale che tutti noi conosciamo e di cui facciamo esperienza in vita.

Il punto centrale dentro al cerchio è dunque il simbolo del GADU, del demiurgo, del Dio massonico.

Quel simbolo specifico di un cerchio con un punto centrale è anche il simbolo astrologico del Sole.

Il culto solare evidente dell'elìte è appunto legato a queste conoscenze.

Il Mago, per portare a sé gli elementi naturali esegue riti particolari.

Prima di iniziare un qualsiasi rito, prima di pronunciare formule magiche, prima di usare ogni corrispondenza possibile per portare a sé gli Elementali e dominarli, usa tracciare un cerchio per terra e vi si pone al centro.

Quindi il Mago, è quel punto centrale nel cerchio magico, è quel polo attrattivo che riesce apportare a sé gli Elementali e dominare il mondo.

Quel simbolo del cerchio con il punto centrale, rappresenta il Mago-Demiurgo-Gadu all'opera, rappresenta il Sole, perché all'interno di quel cerchio quel punto è come il Sole che è il punto di riferimento del mondo, quel punto di riferimento nel quale tutto gira intorno a lui.



Da questa figura primordiale, da questo "uovo cosmico" il Mago opera una divisione, una scissione, iniziando in questo modo il processo creativo.



Da questa scissione, si ricava il terzo elemento, ovvero dall'intersezione dei due elementi opposti e complementari della realtà, si ricava la "Porta per uscire dalla costruzione del mago", una intersezione da cui parte il primo suono dell'universo, quello che in Oriente è il sacro "Ohm" e il "Verbo" della Tradizione Occidentale, ovvero quella "Vescica Piscis" di cui si è parlato con Pyter in un altro topic.

Quella porta unisce i due principi primi rappresentati dai due cerchi, maschile e femminile, quell'intersezione è quella dove si posiziona il Demiurgo, ovvero l'androgino, il rebis alchemico, ricordiamoci che il "signum marrano" è chiamato anche la "mano del rebis".



Come puoi vedere chiaramente da questa immagine, anche il rebis alchemico androgino, tiene bene in evidenza la squadra ed il compasso del creatore gnostico, dell'architetto massonico.

Sempre in alchimia infatti, davanti a quella soglia, c'è il guardiano della soglia, ovvero il nostro Sè inferiore, l'EGO che impedisce all'Essere di superarla e autoliberarsi dal mondo.

Il rebis androgino, l'architetto dell'Universo, il Demiurgo sono nomi diversi della stessa entità.

E' la rappresentazione dello Sfidante, del Satan, ovvero l'accusatore in noi, dell'usurpatore, di colui che è solo una parte di noi e non il tutto di noi ma che vuole tutto per sè stesso e, per questo, ci impedisce di superare quella soglia.





Ed è in quello spazio che si è creato fra le due componenti del mondo che si istalla il "Creatore", il Demiurgo, l'Architetto.


Questa è la struttura primaria del mondo, notare che questo simbolo rosso-blu(i due colori massonici, i colori del sangue) è anche in quello della Visa-Master Card ovvero carta del "Maestro" ricorre questa simbologia)






Il "signum marrano", unendo il terzo ed il quarto dito della mano, quindi il 3 numero del triangolo, numero divino + il quattro numero del quadrato, il numero terreno, realizza l' unione di cielo e terra.

Il numero associato alla piramide è proprio il numero sette.

Citazione:
E come concili la tua ipotesi con l'avversione universale(Massoneria, chiese protestanti, potenze coloniali) a cui la Compagnia era soggetta?


Questioni di Potere Terreno, di supremazia.

La struttura tipicamente militare dei Gesuiti, con gente votata all'obbedienza cieca, ha garantito il suo successo su tutti i suoi nemici storici e oggi sono loro i vincitori indiscussi, come puoi vedere chiaramente dal mio post precedente.

Citazione:
Insomma se la massoneria moderna ha ereditato o condivide determinati simbolismi da/con questa o da/con quell'altra organizzazione, non è detto che se ne possa considerare effettivamente erede o affiliata, anzi.


Infatti è così.

Ma tutte queste organizzazioni discendono da un principio unico, quello del Demiurgo gnostico, del Dio occhio di Luce sopra una struttura piramidale, dalla Magia e dal paganesimo.

Tutte queste dottrine fanno il gioco del Principe del Mondo, del Gadu massonico, di quel Sole punto unico venerato dalle elìte, sono tutte in conflitto fra loro per la supremazia.

ne vincerà soltanto UNO.

et in pluribus UNUM

Questo è lo scopo della crezione dell'Architetto, il ritorno all'UNO da cui tutto è partito, ma quel ritorno avviene cambiato, modificato solo esternamente, una situazione ben espressa dal celebre motto:"Tutto cambia perchè niente cambi".

Solo il Cristo, (non la religione cristiana che ne è invece chiaramente e pesantemente coinvolta), è fuori da questi giochi, Lui con la Sua condotta senza nessuna macchia ha vinto il Satan ed ha attraversato la soglia, Lui è diventato grazie al Suo Sacrificio, la soglia stessa al di là del Guardiano che ne impedisce l'accesso.

Il Cristo è il punto di Luce capace di oscurare e sovrastare questa imperiosa eggregora malefica che grava sul mondo,riuscendo a distruggerla dalle coscienze e depotenziarla, per questo è tanto odiato e combattuto dal mondo e dal Potere che lo domina e sempre per questo il Cristo è il Salvatore, la Porta per uscire dalla trappola del mondo.

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