Re: La controstoria di un criminale chiamato Cristoforo Colombo

Inviato da  incredulo il 16/9/2015 15:07:24
Citazione:

Pyter ha scritto:
Ho dimenticato quella seria.

Probabilmente le culture dei nativi dovevano essere fatte fuori, magari con il numero più possibile di nativi.
Era in arrivo l'uomo nuovo e una nuova era.
Forse funziona ogni 500 anni.


Già Pyter, funziona così ogni 500 anni.

Siamo sempre nel campo del culto del Sole, di Venere e di Osiride, sempre loro.

Qui stiamo parliamo del mito dell'araba fenice, un mito direttamente collegato a quel culto solare che deriva dal nostro passato e che permane vivo ancora oggi, grazie alle gentile collaborazione dell'elìte mondiale.

Come l'airone che spiccava il volo sembrava mimare il sorgere del sole dall'acqua, la Fenice venne associata col sole e rappresentava il ba ("l'anima") del dio del sole Ra, di cui era l'emblema — tanto che nel tardo periodo il geroglifico del Bennu veniva impiegato per rappresentare direttamente Ra.

Quale simbolo del sole che sorge e tramonta, la Fenice presiedeva al giubileo regale. Ed essendo colei che ri-sorge per prima, venne associata al pianeta Venere — che appunto veniva chiamato "la stella della nave del Bennu-Asar", e menzionata quale Stella del Mattino nell'invocazione:

«Io sono il Bennu, l'anima di Ra, la guida degli Dei nel Duat. Che mi sia concesso entrare come un falco, ch'io possa procedere come il Bennu, la Stella del Mattino.»

(Ricordo che la Stella del Mattino è l'appellativo di Lucifero.)

E come l'airone, che s'ergeva solitario sulla sommità delle piccole isole di roccia che sbucavano dall'acqua dopo la periodica inondazione del Nilo che ogni anno fecondava la terra col suo limo, il ritorno della Fenice annunciava un nuovo periodo di ricchezza e fertilità.

Non a caso era considerata la manifestazione dell'Osiride risorto, e veniva spesso raffigurata appollaiata sul Salice, albero sacro ad Osiride.

Per questa stessa ragione venne riconosciuta quale personificazione della forza vitale, e — come narra il mito della creazione — fu la prima forma di vita ad apparire sulla collina primordiale che all'origine dei tempi sorse dal Caos acquatico.


Da qui:

Secondo una versione del mito, la principale, l'araba fenice è divenuto il simbolo della morte e risurrezione, si dice infatti "come l'araba fenice che risorge dalle proprie ceneri".
Dopo aver vissuto per 500 anni, la Fenice sentiva sopraggiungere la sua morte, si ritirava in un luogo appartato e costruiva un nido sulla cima di una quercia o di una palma.
Qui accatastava le più pregiate piante balsamiche, con le quali intrecciava un nido a forma di uovo — grande quanto era in grado di trasportarlo (cosa che stabiliva per prove ed errori).
Infine vi si adagiava, lasciava che i raggi del sole l'incendiassero, e si lasciava consumare dalle sue stesse fiamme.
Per via della cannella e della mirra che bruciano, la morte di una fenice è spesso accompagnata da un gradevole profumo.
Dal cumulo di cenere emergeva poi una piccola larva (o un uovo), che i raggi solari facevano crescere rapidamente fino a trasformarla nella nuova Fenice nell'arco di tre giorni, dopodiché la nuova Fenice, giovane e potente, volava ad Eliopoli e si posava sopra l'albero sacro, per altro si dice anche che dalla gola della Fenice giunse il soffio della vita (il Suono divino, la Musica) che animò il dio.

Ma nella antica tradizione riportata da Erodoto, la fenice risorge ogni 500 anni,
come riportato da Cheremone, filosofo stoico iniziato ai misteri egizi o da Orapollo vissuto sotto Zenone.
La fenice è una delle manifestazioni del sole come interpretato da Sbordone che riporta una grafia tarda del nome di Osiride costituita da un occhio e uno scettro.


Già c'era stata la sua rappresentazione alla chiusura delle Olimpiadi del 2012 a Londra, un luogo non casuale, la fenice si staglia davanti al simbolo ad otto punte, un simbolo con diversi significati misterici, presente anche nella piazza del Vaticano a S.Pietro.



Questo simbolo:






Lo stesso simbolo che il papa gesuita attuale ha fatto mettere sul proprio sigillo cambiandone uno più noto e sfruttato.




Sono passati 500 anni dall'ultimo uomo nuovo e dal mondo nuovo voluti dal potere, potere che periodicamente si rinnova tramite genocidi di massa per cancellare ogni memoria storica del passato

Lo sterminio delle popolazioni locali, è necessario al Potere per cancellare ogni memoria storica dell'uomo precedente e potere creare ogni 500 anni l'uomo nuovo.

L'unica forma di pensiero ammissibile in Oceania è il Bipensiero ("Doublethink"), ispirato al materialismo dialettico leninista.

Come recitano alcuni slogan del partito:

“la menzogna diventa verità e passa alla storia”,

“Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato”.


Ormai siamo in una fase avanzata del progetto.

Questo è l'uomo nuovo previsto nei prossimi 500 anni.



Collocato in una coreografia da urlo con le ali della fenice dietro di lei/lui, cantando una canzone che si intitola:"Rise like a Phoenix".

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