Re: La controstoria di un criminale chiamato Cristoforo Colombo

Inviato da  Giano il 15/9/2015 15:34:11
Ancora grazie Polaris, ho fatto un giretto sul sito e c'è un bel po' di ciccia interessante e anche qualche vignettina inaspettatamente attuale.



Oggi mi è arrivato il libro a cui mi riferivo nei commenti precedenti (Exsul immeritus Blas Valera...) e ad un primo sguardo non dovrebbero esserci grandi cose su Colombo; però è piuttosto indicativa la lettera che tale Francisco Chavez scrive al re di Spagna per denunciare le malefatte di Pizarro durante la " conquista" del Perù, territorio del popolo degli Inca, conquista che a detta del compagno d' armi di Pizarro fu ottenuta tramite un ignobile inganno invece che combattendo come da narrazione diffusa. La lettera lascia intuire come venivano gestiti i rapporti tra corona e conquistadores, i dissidi interni tra gli stessi, le lotte e gli accordi per truffare la madrepatria e tante altre belle nefandezze. Chavez nella lettera espone al re i suoi dubbi sul fatto che lo scritto gli sarebbe mai arrivato a causa della strettissima sorveglianza che Pizarro faceva stringere attorno a tutto ciò che veniva inviato in Spagna, e non si sbagliava visto che la lettera non arrivò mai a destinazione.
Allo stesso modo si può intuire come le cose andassero similmente nel resto dei territori conquistati, e Colombo non credo faccia eccezione pur essendo Christum ferens...

P.S. La lettera in questione è piuttosto interessante, lunghetta e con un gigantesco divieto di riproduzione: non ho nessuna voglia di ostacolare i diritti dell' autrice/traduttrice ma privatamente posso fornire degli scatti primitivi delle pagine: PM con indirizzo fb reale o farlocco è per me il modo più comodo. Chi è interessato faccia un fischio.

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