Re: le teorie di Cesco Ciapanna

Inviato da  Nomit il 3/7/2015 15:50:53
Citazione:

toussaint ha scritto:
Oh, però tenete in conto una cosa.
Quello è gergo poetico, dunque è spiegabile che resti tutto sommato costante nel tempo.
Ma la gente del settecento e dell'ottocento mica usava Deh! nel linguaggio colloquiale.
Non credo che il gergo poetico resti costante nel tempo. Deve basarsi sul linguaggio parlato per poter essere compreso ed apprezzato e soprattutto perché comunque i poeti stessi parlano quel linguaggio. E dagli inizi dell'800 ad oggi è mutato.

Credo anch'io che l'ideale sarebbe usare i testi in prosa, ma i testi in prosa possono essere modificati nel corso delle edizioni, mentre la poesia è difficile alterarla, perché è composta da versi con un certo metro e una certa rima.

E se la gente non lo usava, "deh" da dove arriva? Se non dalla gente del '700, dalla gente dei secoli precedenti.

Ma poi se il linguaggio poetico cambia meno del linguaggio parlato abbiamo comunque un problema: non mi pare che i testi in prosa pre-ottocento siano molto diversi tra loro, a parte l'Hypnoerotomachia Poliphili (e speriamo altri che dovrò trovare).
In realtà è quello che volevo dire è proprio che il lessico dei testi poetici del primo ottocento è molto diverso da quello di oggi.

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