Re: Fumetti e la "nona arte": parliamone insieme

Inviato da  Heisenberg il 20/12/2014 23:13:20
Trovo che il paragone tra fumetti Bonelli, Panini, DC, Marvel e i romanzi della Harmony sia profondamente ingiusto ed ingeneroso, visto che ci sono molti fumetti supereroistici (ad esempio) che sono umanamente considerati delle pietre miliari del fumetto mondiale.

Lo scopo del topic è comunque di scambiarsi opinioni su fumetti che consideriamo belli, valevoli di una lettura o di un'occhiata (non dimentichiamoci che nel fumetto anche l'occhio vuole la sua parte!) o di scambiarci semplici informazioni o curiosità. E magari per tenersi aggiornati su nuove uscite interessanti.

Un appunto su quello che hai scritto: 300 penso che sia tra le opere meno riuscite di Miller (mentre Sin City è il suo capolavoro, secondo me). Il Ritorno del Cavaliere Oscuro e Devil: Rinascita stanno su un altro pianeta in confronto.

Sono però stra-convinto che gran parte della produzione supereroistica, ad esempio, sia facilmente tralasciabile, sia dal punto di vista dei soggetti e sceneggiature che dal punto di vista grafico. Però, ecco, un All-Star Superman, una X-Statix, un Flex Mentallo o un Planetary sono letture che mi sento di consigliare a chi considera i supereroi soltanto come "robetta da quattro soldi".


Vorrei fare un appunto anche su Dylan Dog e Tiziano Sclavi (ovvero, il suo ideatore). Sclavi è dal 2001 che non scrive Dylan Dog (tranne una breve comparsata di 4 albi tra 2006 e 2007). Onestamente, non sapevo che Sclavi facesse parte del CICAP e non capisco come ciò possa inficiare la lettura della serie (che, per chi non lo sapesse, è stata di recente "rilanciata" con il cambio di curatore: fuori Gualdoni, dentro Recchioni).


Su Orfani non posso che spezzare una lancia a favore: una bella serie-novità della Bonelli che ha introdotto, per la prima volta nella casa editrice, il colore in pianta stabile. Dal punto di vista grafico la serie è una gioia per gli occhi. Di cosa parla Orfani? Una minaccia aliena mette a serio pericolo la vita sulla Terra con un attacco dallo spazio. Il governo mondiale decide di addestrare gli orfani dell'attacco per farli diventare dei super-soldati da spedire nello spazio e prendere a calci nel culo gli alieni. Ma non tutta la vicenda è chiara, e forse qualcuno nasconde qualcosa...


Sempre della Bonelli, vorrei citare una nuovissima serie (a inizio mese è uscito il terzo numero): Adam Wild, di Gianfranco Manfredi (Magico Vento, Volto Nascosto, Tex, nonché scrittore e cantautore).

http://www.sergiobonelli.it/sezioni/3311/adam-wild

Adam Wild è un anti-schiavista scozzese che vive in Africa nera alla fine dell'Ottocento (circa 20 anni dopo la morte di David Livingstone). Il suo scopo è di liberare più schiavi possibili dalla schiavitù e dal servilismo imposti dai coloni europei e dai mercanti islamici.

La serie è prettamente avventurosa, e presenta una ricostruzione storica e sociale (specialmente degli usi e costumi delle tribù indiane) molto accurata, senza scadere nel facile pietismo verso la condizione degli schiavi (anzi... la "ferocia" delle tribù africane è tutt'altro che tralasciata). Lo stile di Manfredi è, per me, una garanzia, e il parco-disegnatori è di primissimo ordine.

Lo consiglio a tutti!


Per chiudere (per ora...), ecco il regalo che mi sono fatto per Natale:


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