Re: Il Diritto a uno Stato

Inviato da  A380 il 15/3/2013 21:38:17
Citazione:

invisibile ha scritto:
Quando degli uomini disegnano una linea sulla terra, lo scopo é di dividere i cuori.

La terra non é nostra. Siamo ospiti.


Fantastica.

Però mi ha stroncato sul nascere la discussione!

Mi riprenderò, allora. O almeno ci proverò. Eppure, ci sono linee che attraversano lo spirito per le quali è difficoltoso pensare a un'unità intera del genere umano. Il linguaggio per esempio, il linguaggio nella forma più evidente (quello che necessita di traduzione formale) a quello che, pur espresso nella medesima lingua, è di difficile comprensione (o anche di difficile esplicazione) non è forse una barriera?

A volte è difficile capire, a volte è difficile farsi capire, a volte tutte e due le cose. Quando i suoni dei vocaboli poi sono troppo diversi, quando i dialetti sono troppo diversi, spesso anche gli usi, consumi e abitudini sono diverse.

In Inghilterra per esempio (bontà loro, in quanto ho scoperto la cosa molto piacevole) guidano le macchine sulla parte sinistra, così i pedoni sono costretti ad andare a destra. Il contrario che nel continente, dove peraltro molti pedoni non sanno che debbono camminare sulla sinistra. C'è un mare per confine tra l'Inghilterra. C'è un'organizzazione (pesante parola) per precettare, ma è anche vero che determinate faccende non possono essere lasciate al caso (ve lo immaginate un raccordo autostradale dove ognuno va un po' dove preferisce, a destra o a sinistra?).

Necessità di regolamentare, al di là di tutto, pare ci siano eccome.

Come si risolve?

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