Re: Perchè foriamo le orecchie?

Inviato da  PadijtLee il 30/1/2012 12:36:05
La pratica di forare e dilatare il lobo dell'orecchio la vedo iscritta nella serie degli indizi che provano una comune radice nei simboli dell'umano.
Maya, egizi, indiani dell'India usano lo stesso simbolo senza apparentemente essere venuti a contatto. Come mai?

Raymond Cartier ha usato parole migliori di quelle che potrei usare io:

“[Parlando dei Maya] Altre analogie con l’Egitto sono evidenti nella loro meravigliosa arte. Le pitture murali, gli affreschi, i fianchi dei loro vasi mostrano uomini dal marcato profilo semita in tutte le attività dell’agricoltura, della pesca, delle costruzioni, della politica, della religione. L’Egitto solo ha rappresentato quelle attività con tanta cruda verità, mentre le ceramiche dei maya fanno pensare agli etruschi , i bassorilievi fanno pensare all’India, e le grandi e ripide scalinate dei loro templi a piramide fanno pensare ad Angkor. Se non hanno ricevuto questi modelli dall’esterno, allora il loro cervello era costituito in modo tale che è ripassato per le stesse forme di espressione artistica di tutti i grandi popoli antichi d’Europa e di Asia.

La civiltà ha avuto origine in una determinata regione geografica e si è propagata gradualmente come l’incendio in una foresta?
Oppure è apparsa spontaneamente e separatamente in diverse regioni del globo?
Ci fu un popolo maestro e popoli allievi o piuttosto più popoli autodidatti?
Frutti isolati oppure un unico ceppo e propaggini un po’ dappertutto?”

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