Re: Zecharia Sitchin: la teoria

Inviato da  sitchinite il 6/4/2009 23:25:46
Altro esempio di critica alla teoria di Sitchin:

"Sitchin prende glifi e desinenze ai quali attribuisce significati inventati per poter attribuire alle intere parole o spesso ai nomi delle divinità significati che sembrano convalidare la sua teoria. E' il caso per esempio di divinità come Marduk che lui traduce 'signore (o figlio) del puro tumulo' e Ningishzidda (che lui traduce come 'principe (o signore) del manufatto della vita' - in realtà la traduzione che lui da di Marduk parte dal presupposto che il nome originale fosse Maru.du.ku mentre eminenti sumerologi fanno derivare il nome da: da ‘Amar.Utuk’ (giovane toro del sole)
Il caso di Ningishzidda evidenzia ancora una volta come le traduzioni vengano aggiustate, infatti se 'Nin' significa esattamente 'Signore' o 'Principe' (pur essendo generalmente rivolto al femminile), il termine 'Gish' non significa 'manufatto' ma 'pene' e 'albero', il che é motivo della comune attribuzione da parte dei sumerologi dello status di 'divinità della fertilità'. A riguardo di Zid.Da la sumerologia attuale non dà significati."


Mi ricollego a questo esempio di critica linguistica perchè nei giorni scorsi ho iniziato a frequentare Abrahadabra forum, frequentato da studiosi ortodossi o meno di assilologia, e ho avuto modo di trovare critiche linguistiche diverse da quelle che finora avevo affrontato.
Mentre già in un mio post in questo thread ho affrontato il caso del nome 'Marduk', ora vorrei dedicarmi al secondo caso: Ningishzidda.

Il termine Gish, in origine "giš" o "geš", ha significati diversi, ne sono catalogati più di 5 e per differenziare le 'serie di significati' nei dizionari il termine viene indicato affiancato a un numero:
- Gis1
- Gis2
questo perchè, a parità di segno cuneiforme, a seconda del contesto sono riconosciute 2 serie di significati.

A questo punto leggiamo dal Sumerian Lexicon di Halloran (assirologo ufficiale - il suo Sumerian Lexicon é la base degli studi di assirologia in ogni università che tratti questa materia):


1) giš, geš: n., tree; wood; wooden implement; scepter; tool; organ; plow; natural phenomenon
(describes a trunk that goes out into many branches and leaves) [GIŠ archaic frequency: 381]. adj., describes an animal assigned to the plow (sometimes ñiš-šè).

2) giš2,3, geš2,3, uš: penis; man (self + to go out + many; cf., nitaþ(2) and šir) [GIŠ3 archaic frequency:
16; concatenation of 2 sign variants; UŠ archaic frequency: 101; concatenates 2 sign variants] .




la prima serie di significati (Gis1) riporta: albero, legno, attrezzo legnoso, scettro, arnese, organo, aratro, fenomeno naturale.

la seconda serie assegna i significati di: pene, uomo.

Nella prima serie ben 4 traduzioni indicano oggetti'manufatti', cioè non naturali e creati manualmente: 'arnese, aratro, scettro, attrezzo legnoso'.

La traduzione che halloran da in inglese 'wooden implement' rende ancora meglio l' idea. Dal dizionario inglese:

im·ple·ment (mpl-mnt)
n. 1. A tool or instrument used in doing work:


cioè uno strumento (manufatto) utilizzato nel produrre qualcosa tramite lavoro manuale.


Questa é un tipico esempio di 'critica pilotata' in cui si divulga ai non addetti UN solo significato senza riportare tutti gli altri, per cercare di smontare nella mente delle persone le traduzioni di Sitchin e spingerli ad accettare le altre critiche facendo in modo che si pensi che lui é ignorante e che inventa le traduzioni.

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