Re: La trasgressione secondo voi...

Inviato da  Santaruina il 6/6/2007 0:21:17
probabilmente per parlare di trasgressione occorrerebbe prima definire la "legge"

(ricordo a proposito questa discussione)

Senza legge, e prima ancora senza "morale", non vi può in effetti essere "trasgressione".
E così come nel tempo muta la percezione della morale cambia anche quella di trasgressione, come si è detto.
Quello che caratterizza, a mio parere, il nostro periodo storico, è che la trasgressione si è innalzata a paradigma.
La maggior parte dell'arte contemporanea, e si ricorda che l'arte dovrebbe leggere e anticipare lo spirito del tempo, è "trasgressiva", provocatoria.
In questo senso, la trasgressione oggi è la norma, e qui compare il primo paradosso.
Nel momento in cui infatti l'alternativo diviene ordinario, muta la sua essenza, e il vero "alternativo" diviene l'ordinario.

Ci si potrebbe ad esempio chiedere se quella di Antigone, che si oppose alle leggi del tiranno, fu trasgressione.
Sicuramente disubbidì a delle leggi imposte dal potere temporale, ma lo fece in nome di leggi che riteneva più elevate.
Vi è quindi una trasgressione fine a se stessa, ciò un opporsi alle leggi o al sentimento di un preciso momento storico con il solo fine di manifestare una "insofferenza" o una "protesta" ed una trasgressione che si ribella a quel sentimento in nome di ideali diversi.

Nella civiltà occidentale contemporanea, per fare un esempio "provocatorio", è molto più trasgressiva la vecchietta russa che lancia uova contro l'onorevole Luxuria dell'onorevole Luxuria stesso, che di "trasgressivo" ha ben poco, nel contesto in cui è inserito, un contesto il quale richiede che la propria presunta "diversità venga "ostentata".

Blessed be

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