A prescindere dalla provenienza degli immigrati,mi sono sempre posta questa domanda:
se stava bene lì,perchè mai avrebbe dovuto abbandonare abitudini,affetti ,lavoro e lingua per venire all'avventura?Qualcuno risponderà che sputava nel piatto dove mangiava,io invece credo che sia per migliorare una vita non soddisfacente,e quando poi vado a scavare nelle notizie (non quelle ufficiali) stranamente esce fuori che il paese di origine non è quell'eden che vogliono farci credere
Stessa storia vale per noi italiani che emigriamo,quindi di conseguenza raggiungo una conclusione: il povero e l'onesto stà male da per tutto,chi rimane o è ricco o rassegnato per un aldilà migliore
Conosco multe rumene ed ucraine,laureate e sposate che sono venute in Italia a pulire il culo agli anziani e mandano tutti i loro guadagni al paese d'origine per permettere una vita decente ai propri figli e/o genitori,a che pro secondo voi?
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