Re: Archeologia alternativa

Inviato da  S.Gatti il 6/4/2009 8:34:15
“La scienza non può partire dai fatti per costruire le sue teorie ma, al contrario, deve inventare le teorie con l'immaginazione e poi controllarle mediante i fatti”. Karl Popper.

SECONDO IL TEOREMA DI K. POPPER SULLA "FALSIFICABILITA'" DEI DATI SCIENTIFICI, LA MIA TEORIA SUL SERPENTE PIUMATO, DI CUI IO POSTULO LA VALIDITA' SCIENTIFICA, DOVREBBE ESSERE FALSIFICABILE.
MA, AD OGGI, ANCORA NON SE NE E' DIMOSTRATA LA FALSITA'.


Se non si riesce in nessun modo a confutare la generalizzazione di una teoria, sia la teoria, sia la sua generalizzazione, sono valide e scientificamente corrette.

Secondo il prof. Zecharia Sitchin, nel nostro sistema solare esiste un importante pianeta ancora sconosciuto, almeno ufficialmente. Tale pianeta, simboleggiato dalla croce nei miti sumerici, sarebbe abitato da uomini simili a noi, anzi secondo la teoria siamo noi ad essere simili a loro. Il prof. Sitchin basa la sua costruzione teorica sugli antichi materiali mitici di provenienza sumerica.
Egli riceve il sostegno indiretto di alcuni fra i più illustri epistemologi moderni, che hanno dimostrato l’esistenza di un antico nucleo mitico dalle chiare valenze scientifiche presente in tutto il mondo, quindi anche in Mesopotamia.
Dunque, sintetizzando: MITO = SCIENZA ESATTA.
Alcuni decenni dopo Sitchin sono arrivato io, e mi sono chiesto se quanto da lui riscontrato nelle epiche sumeriche possa avere delle corrispondenze presso le epiche mitiche di altre civiltà. Infatti non si vede perché i sumeri abbian dovuto essere gli unici depositari di certe importanti verità.
Tra l’altro, una pretesa di scientificità di un qualunque dato, o esperimento, richiede delle conferme ‘esterne’ di ripetibilità. Ad esempio, se noi in Italia scaldiamo dell’acqua, vedremo che a 100 gradi bolle. Ma questo dato, per avere conferma di scientificità, deve essere ripetibile in qualunque momento e in ogni dove. Deve essere cioè ‘generalizzabile’.
Allo stesso modo, se i miti sumerici intrisi di valenze scientifico-astronomiche ci dicono che nel nostro sistema solare esiste un altro pianeta abitato, deve pur esistere, fornita da miti equivalenti,
la medesima informazione presso le altre civiltà..
In altri termini, deve essere possibile una GENERALIZZAZIONE di tale dato.
Iniziai dunque a ricercare presso tutte le antiche culture una figura mitica che avesse delle valenze astronomiche e che fosse simboleggiata dalla croce (1).
Infine la trovai: si tratta del Serpente Piumato, o Drago (2). Presso ogni importante civiltà, questa figura mitica ha delle valenze cosmiche ed è associata alla croce.
Quindi la mia è una conferma agli studi di Sitchin: egli ha creato una costruzione teorica relativamente alla cultura sumerica, e io ho esteso la sua costruzione teorica a tutte le civiltà, quindi la ho GENERALIZZATA, rendendola a mio giudizio più solida e veramente universale.
Ora arrivo allo scopo di questo articolo, che è quello di applicare il pensiero di Karl Popper alla teoria di Sitchin, da me condivisa e ampliata, cioè ‘generalizzata’.
Popper, nel suo lavoro: “The logic of scientific discovery”, rigetta la validità logica basata su inferenze (3), congetture, deduzioni logiche (4). Egli ritiene invece che la conferma scientifica ad una determinata teoria si ottenga attraverso la FALSIFICAZIONE (5), cioè un processo finalizzato a invalidarla, a renderla falsa. Per verificare la correttezza o meno di una teoria, bisogna sottoporla a ripetuti tentativi di falsificazione, processo in cui il ricercatore usa ogni conoscenza culturale, linguistica, antropologica e storica per INVALIDARE la teoria proposta.
Il carattere distintivo della scienza è quindi la possibilità di falsificazione empirica delle sue teorie; qualora manchi questa possibilità, si è al di fuori della scienza.
Se proprio non si riesce ad invalidare la teoria che si sta prendendo in considerazione, ciò equivale ad una conferma di validità scientifica per la medesima. La quale potrà tuttavia decadere allorquando nuove generalizzazioni associate con la teoria originale non riescano a sopravviver a tentativi di confutazione.
Questo il pensiero di Popper . Ora cerchiamo di applicarlo alla mia teoria sul Serpente Piumato, cui ho brevemente accennato sopra. LA MIA TEORIA E’ UNA GENERALIZZAZIONE DELLA TEORIA DI SITCHIN.
Sitchin è infatti la mia matrice culturale: egli ed io siamo in simbiosi, avendo io esteso a tutte le civiltà del mondo la sua teoria costruita sui miti mesopotamici.
Ora, stando al Popper-pensiero sulle generalizzazioni, se qualcuno riuscisse a confutare la mia teoria, servendosi di ogni possibile mezzo culturale, nel medesimo istante avrebbe invalidato anche quella di Sitchin, che è la teoria-madre. Ma se non ci riesce, avrà confermato sia la mia, che quella di Sitchin.
Come suggerisce Popper, nel momento in cui io ho esaminato una teoria, e poi ho tentato di generalizzarla per metterla alla prova, il risultato avrebbe potuto essere negativo, cioè la confutazione di quella teoria … ma l’esito è stato infine positivo, la teoria esaminata è corretta perché da me confermata con nuovi elementi.
La mia teoria, generalizzatrice di quella di Sitchin, è in giro da sei anni e, seppur sabotata furiosamente da farisei della cultura, non ha ancora trovato chi sia in grado di confutarla.
Se qualcuno ha dei chiarimenti da chiedere, dei commenti o delle obiezioni da avanzare, è benvenuto.

NOTE.
(1) Dove ‘croce’ significa ‘incrocio di orbite di pianeti’.
(2) Il Drago equivale al Serpente Piumato, avendo caratteri di serpente-uccello.
(3) Inferenza: passaggio logico deduttivo per cui si dimostra il conseguire di una verità da un’altra.
(4) Deduzioni che a noi ‘sembrano’ logiche, ma che non danno garanzia di scientificità
(5) Personalmente preferirei tradurre ‘falsification’ con ‘confutazione sistematica’

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