Re: Archeologia alternativa

Inviato da  Primus il 21/2/2008 10:18:57
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Concludi male, anzi malissimo, perché io sostengo che non c'è alcuna "zona che riguarda Antartide" nella mappa di Piri Reis. Né reale né immaginata perché non ho mai neppure pensato che Piri Reis abbia raffigurato l'Antartide.
MP: Bene allora...... questo è proprio il punto dove volevo arrivare. Piri Reis non può avere tirato ad indovinare, quindi rimangono solo due ipotesi accettabili 1) quello che ha disegnato sulla mappa non c'entra assolutamente niente con l'Antartide (come sostieni tu) oppure 2) se c'entra con l'Antartide deve avere per forza di cose attinto da qualche fonte di sapere non nota alla storia ufficiale (come penso io)



Sostengo pure che, se proprio vogliamo a tutti i costi trovare somiglianze con qualcosa, allora io certe somiglianze le vedo in questi particolari:



E soprattutto in questi golfi che hanno una forma molto simile a quelli che si trovano all'imboccatura dello Stretto di Magellano, all'estremità meridionale del Sudamerica:



Sempre che si vogliano trovare somiglianze.

MP: Vedi sono perfettamente d'accordo con te che queste somiglianze per quanto molto vaghe siano plausibili e non le ho mai messe in discussione.

Ora mi piacerebbe che tu potessi produrre uno schema simile in cui si noti una somiglianza tra qualcosa che si trova nella mappa di Piri Reis e il profilo dell'Antartide....
MP: E qui finalmente andiamo al sodo. Affermi il vero quando sostieni che non dispongo della cartina a rifrazione sismica utilizzata da Hapgood e dall'aeronautica militare per effettuare il confronto. Come è anche vero che se ci mettiamo a scorazzare su internet non troveremo nulla di interessante. Ma ciò per me non è sufficiente a dissipare ogni ragionevole dubbio sulla questione e ti spiego meglio perché. L'aeronautica USA non venne interpellata a rispondere su una domanda dalla soluzione binaria si/no come ad es. Secondo voi questa è l'Antartide?....Al comando dell'aviazione USA venne genericamente chiesto a cosa corrispondeva secondo loro quella mappa. Perché allora, se la soluzione del rebus era così evidente non sono arrivati alle tue stesse conclusioni? Perché sostenere un ipotesi tanto azzardata in sede ufficiale? Perché arrivare addirittura a specificare la loro motivazione in questi termini categorici: “Il dettaglio geografico mostrato nella parte inferiore della carta concorda in modo straordinario con il profilo sismico effettuato sulla superficie della cappa di ghiaccio dalla Spedizione Antartica Svedese-Britannica del 1949. Ciò sta a indicare che la linea costiera era stata rilevata prima che fosse ricoperta dalla cappa di ghiaccio”. Possibile che i militari non abbiano vagliato con attenzione e almeno una dozzina di volte il loro raffronti prima di affermare per iscritto una cosa del genere? Per averlo fatto dunque dovevano avere qualche fondato motivo e questa è la mia ipotesi. Non posso credere che gli ufficiali USA abbiano avere preso una cantonata simile senza qualche valida ragione. Ciò premesso però, sono perfettamente d'accordo con te che dopo questa vicenda che ha sollevato tante polemiche in ambito accademico nessuno più si è preso la briga di esporre le modalità di esecuzione di quella controversa valutazione. Nessuno (da parte militare) ha più avuto il coraggio di esporsi pubblicamente. E spero quindi che Hancock o altri ricercatori indipendenti siano in grado di fornirci presto ulteriori delucidazioni in merito, altrimenti qualsiasi altra spiegazione potrà legittimamente essere ritenuta attendibile.


Citazione:
In questo caso invece i piloti dell'aeronautica militare americana non solo non potevano trarre alcun vantaggio da simili studi ma avevano tutto da perdere rendendoli pubblici poiché ha rischiavano di imbarcarsi (come è successo) in questioni troppo grandi anche per loro, tematiche idonee a far riscrivere la storia del genere umano da cima a fondo!


Ripeto: quei militari sostenevano che ci fosse una straordinaria rassomiglianza tra la mappa di Piri Reis e il profilo sismico dell'Antartide senza ghiacci, ma né loro né Hapgood, e neppure tu fino a questo punto avete prodotto il minimo schema di confronto per poter documentare questa affermazione. Solo parole senza alcun raffronto.

MP: E questo sono il primo ad ammetterlo, ma se permetti prima di “archiviare”il caso vorrei conoscere in “sentenza d'appello” le ragioni tecniche che portarono l'aeronautica militare ad una simile deduzione lasciando nel frattempo campo libero a tutte le contestazioni possibili ed immaginabili (purché logiche). Pertanto la mia è solo una ipotesi minoritaria ma la difendo come legittima fino a quando non sarà stato definitivamente dimostrato il contrario. Lo so che per te questo lavoro è già stato fatto nella carta che hai mostrato ma per me non è ancora sufficiente. Poiché anche la tua “prova” del resto è una comparazione che fa leva su congetture che per quanto ragionevoli rimangono tali.

Pure Hapgood nel suo libro lascia il profilo sismico solo soletto in una pagina, senza tentare di sovrapporvi niente. Perché niente avrebbe mai combaciato neppure di striscio.
MP: Un comando dell'aeronautica degli stati Uniti d'america però non mi sembra d'accordo con te e tra te e loro puoi immaginare da solo chi ritengo più attendibile.
L'affermazione la fa nel testo ma non tenta alcun confronto grafico. Come mai?
MP: Ti ripeto per onestà intellettuale che su questo punto sono perfettamente d'accordo con te.

Citazione:
Grazie per avermi fornito questa “preziosa” informazione sulle antiche fonti di riferimento di Piri Reis ma cosa c'entra con il livello del mare in epoca pre-glaciale?


Questo devi dirmelo tu. Cosa c'entra il livello del mare in epoca pre-glaciale? Chi ne ha parlato?
Piri Reis?
MP: Anche nell'ipotesi che io avessi ragione come avrebbe potuto parlarne Piri Reis? Cosa poteva saperne lui del successivo innalzamento del livello del mare durante la glaciazione? Io ho soltanto sollevato l'obiezione che se veramente quella carta ha attinto anche da una fonte molto antica dove era rappresentata l'Antartide prima dell'era glaciale ciò significa che il perimetro della costa in esso raffigurato non poteva di certo corrispondere a quello attuale, o sbaglio?

quanti hanno cercato altri libri sulla mappa di Piri Reis o più in generale sulla storia della cartografia rinascimentale per capire se ciò che raccontano i misteriosofi corrisponde al vero?
MP: purtroppo credo pochissimi ma solo in quanto le persone che leggono qualcosa di diverso dal corriere dello sport sono solo il 3% circa della popolazione e se poi togli quelli che leggono solo i romanzi allora la già triste percentuale crolla drammaticamente. Ma questo fatto gioca a favore del CICAP e degli altri ufficialisti e non il contrario. Il Cicap e le altre fonti ufficiali hanno accesso a tutti i circoli mediatici di larga diffusione e possono permettersi il lusso di linciare qualsiasi ricercatore eretico il quale spesso avrà facoltà di rispondere alle accuse solo attraverso i suoi libri che sono in pochissimi a leggere....

A proposito di livello del mare e profilo dell'Antartide, mi viene in mente una cosa... Se per magia facessimo sparire il ghiaccio dall'Antartide sai cosa succederebbe? che la massa continentale sottostante, libera dall'enorme peso dei ghiacci spessi anche diversi chilometri, si alzerebbe di centinaia di metri rendendo diversissimo il profilo costiero. Diversissimo sia dall'attuale che da quello sismico (qualunque profilo sismico tu voglia considerare, quello pubblicato da Hapgood o quello rilevato più di recente). Così che a questo punto qualunque sopposizione su ipotetiche o fantomatiche somiglianze verrebbe a cadere.

MP: Al di là di ciò che a te viene in mente è un dato certo che prima dell'ultima glaciazione il livello del mare era più basso di 130 metri e se vuoi conoscerne il motivo leggiti pure qualche meraviglioso volume in proposito senza lasciarti andare in castronerie.

Fermarsi alle opinioni di Hapgood, oltrettutto neppure di prima mano ma desunte dalle citazioni che ne fa quel furbastro di Graham Hancock (opeggi ancora qualche sito web di mistero), significa non avere a disposizione altro che dicerie e ipotesi senza fondamento.
MP: Che Hancock sia un “furbastro” che ha alterato il senso delle parole di Hapgood sei tu a dirlo...e sai quanto valgono le tue calunnie alla luce dei fatti? Stai forse insinuando che Hapgood non avesse riconosciuto l'Antartide nell'ultima parte della carta di Piri Reis?


Citazione:
Per fortuna c'è ancora chi è libero di pensare oltre i limiti e le convenzioni imposte dal pensiero maggioritario politicamente corretto. Finché ci saranno studiosi seri e preparati con solide argomentazioni alle spalle che pur andando controcorrente avranno il coraggio di difendere il valore di ipotesi probabili ma scomode a suon di logica e di ragione persino a repentaglio delle proprie carriere (e qualche volta della vita), allora io starò con loro e spero che molti altri continueranno a fare altrettanto finché non saremo riusciti a mandare a casa certe teorie maggioritarie superate da tempo. Se per te l'opinione ufficiale è un fatto mentre l'opinione degli studiosi indipendenti è solo una opinione hai tutte le carte in regola per tentare la “scalata” nel CICAP. A loro serve gente così.


A me, come al CICAP immagino, interessano gli studi basati su dati verificabili... la dico la parolaccia tanto aborrita?... PROVE
MP: Tu e il CICAP non seguite il metodo galileiano nella ricerca delle prove anche se è questo ciò che volete far apparire, ma vi accanite faziosamente contro ogni scoperta o teoria plausibile che non sia gradita all'establishment ufficiale. E fermo restando quelle che sono le tue legittime contestazioni in questo forum, il Cicap con il quale collabori si dovrebbe vergognare per come ha trattato temi scomodi come la fusione fredda e altri..........

Le parole al vento lasciano il tempo che trovano, e gli studi di cui stiamo parlando (quello di Hapgood soprattutto, perché Hancock si limita a farne un riassuntino) dimostrano solo di essere basati su impressioni superficiali.
MP: Un riassuntino? E cosa doveva fare secondo te? Trascivere tutto il libro di Hapgood nel suo? L'unica cosa che si può veramente rimproverare ad Hancock è quella di non avere introdotto nel suo volume tabelle maggiormente illustrative, ma questo a mio parere è dovuto al semplice fatto che quando ti imbarchi (come ha fatto lui) a scrivere libri ponderosi come “Impronte degli dei” o “Civiltà sommerse”, le argomentazioni affrontate sono di una vastità e di una complessità tale che molti particolari necessari al lettore per capire possono sfuggire. Ma cio premesso posso constatare che la demonizzazione e la calunnia dell'avversario fanno parte integrante della vostra (tua e del cicap con cui collabori) strategia di disinformazione quindi non mi sorprende affatto che tu dica certe cose.

E non lo affermo per sentito dire, io il libro originale di Hapgood l'ho comprato e letto, così come ho tanti libri di Hancock, e pure molti libroni sulla storia della cartografia rinascimentale...E' così che si fa ricerca, documentandosi e non riportando solo dicerie e le teorie di seconda mano come fa Hancock.
MP: no, così si fa solo disinformazione. E' forse questo il vero incarico che hai ricevuto dal cicap?
Una cosa è sostenere di avere letto il libro di Hapgood e di avere approfondito la questione, ben altra cosa è pretendere poi di affermare che Hancock ne abbia manipolato le affermazioni a suo comodo falsificandone il significato come stai cercando di far credere tu.

Citazione:
La questione che forse ti è sfuggita riguarda il fatto che i cristiani bruciarono la biblioteca mandando in fumo gran parte del prezioso materiale letterario in essa custodito. Il fatto che sia sopravvissuta una parte dei volumi poi definitivamente bruciati da un sultano arabo sei in grado tu di spiegarmi che diavolo di importanza può avere ai fini di questa discussione? Secondo te allora dovremmo parlare anche di tutte le copie dei volumi distrutte successivamente al sultano arabo?


Da quanto dici mi par di capire che tu sappia che cosa conteneva quella Biblioteca.

MP: E' un dato storicamente certo che l'incendio appiccato alla biblioteca dai cristiani arrecò SERI DANNI ai suoi volumi e non ho mai sostenuto di aver l'inventario dei libri......

E quali preziosi tesori di sapere sono andati perduti. O anche in questo caso si tratta di supposizioni?

MP: purtroppo vedo che ti stai lasciando andare a farneticazioni fuori tema che non credo interessino a nessuno.

Potrebbero esserci stati... avrebbero potuto esserci.... forse contenevano le mappe che...
E' così che si fa ricerca?

MP: La storia, soprattutto quella più remota, è fatta di se tante volte non lo avessi ancora capito. Ma mi devi scusare se ogni tanto mi scordo che voi del CICAP avevate un vostro corrispondente nella biblioteca di Alessandria. Non vedo l'ora di vedere il vostro reportage pieno di certezze assolute.


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Il calco della mappa di Buache confrontato alla topografia subglaciale
dell'Antartico ricavato dalle più moderne tecnologie risulta essere troppo simile per essere
solo una coincidenza.
Fammi capire... che somiglianza ci trovi tra la congettura di Buache e il profilo della vera Antartide, ricoperta o no dai ghiacci?.......


Solo questa:
<center></center>

Vedo, è una pagina del libro di Hancock. E ripeto che non vedo alcuna somiglianza tra la congettura di Buache e il profilo sismico di Hapgood.

MP: tu no, però io e molti altri si, e non credere che la tua interpretazione della mappa di Piri Reis sia più precisa di quanto possiamo vedere in questa.

Il primo ipotizza un enorme mare al Polo Sud, che secondo lui sarebbe la "sorgente degli Icebergs", e disegna un IMMENSO continente che ingloba la Nuova Zelanda, un continente enormemente più grande della vera Antartide derivato soprattutto dalle ipotesi di cartografi precedenti. Infatti una cosa che né Hapgood né Hancock dicono è che Buache scrive sul contorno della sua congettura le fonti dalle quali ha tratto le informazioni:

"Land according to Ortelius and others at the end of 16th century" (terra secondo Ortelius e altri alla fine del 16 secolo)
"Land according to Karius"(terra secondo Karius)
"Land seen by Vespucius" (terra vista da Vespucci)
"Ice seen by m. Bouvet in 1738" (ghiaccio visto da M. Bouvet)
"Ice seen by Dr. Halley" (ghiaccio visto dal Dott. Halley)
E soprattutto al centro:
"Land yet undiscovered" (Terra ancora non scoperta)
"Frozen sea as supposed" (mare ghiacciato come si suppone)

MP: Qualcuno ha mai sostenuto che Buache non abbia tenuto in considerazione gli avvistamenti di altri navigatori. Il mio parere invece è che il risultato finale da lui ottenuto non è assolutamente compatibile con l'attuale profilo antartico mentre è curiosamente simile a come si presentava il continente prima dell'ultima glaciazione.

Ecco le fonti di Buache. Altro che preistoriche mappe dell'Antartide prima della glaciazione.
E non bisognava nepure sforzarsi tanto per trovarle, erano lì, a disposizione di chi invece di buttarsi a fare ipotesi fantascientifiche avesse semplicemente LETTO le informazioni chiaramente contenute nella carta....

MP: che nessuno le abbia lette prima è una tua considerazione che lascia il tempo che trova.
E questo il metodo scientifico da seguire che ti hanno insegnato al Cicap?

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