Re: OLOCAUSTO: verità, mezza verità o menzogna?

Inviato da  Skabrego il 4/12/2006 20:25:30
A volte ho l'impressione che se qualcuno qui si ponesse la domanda "l'acqua è davvero trasparente ?" subito si scatenerebbe un diluvio di calcoli, di link a siti uzbeki e tutto ciò porterebbe probabilmente alla conclusione che l'acqua è un potente mezzo di controllo inventato dagli Stati Uniti solo di recente.
Ovviamente ci hanno poi propinato tramite i vaccini la convinzione che tutto sia normale.
Vedere gente scervellarsi e mettere ingegno e sicuramente tempo per confutare o "sputtanare" una tesi è ammirevole.
Ma a volte anche i migliori crollano.
Sentirsi dire che il diario di Anna Frank è un falso mi commuove: a chi mai è importato qualcosa di un diario romanzato? crediamo davvero che i ricercatori che hanno studiato l'aktion nazista l'abbiano fatto sul "diario" o su "Se questo è un uomo"?
Un'altro discorso esilarante è quello sui numeri: c'è gente qui che sa tutto sull'ipercubo ma che non sa quanti ebrei ci fossero in europa prima di Adolf.
Il fatto è che molta gente si scoprì ebrea proprio con "i criteri di purezza"...
A nessuno, in paesi come la Polonia o l'Ungheria (che avevano ben altro a cui pensare) è mai venuta la malsana idea di censire la popolazione in base al credo religioso.
se qualcuno leggesse due dati sui gulag, che non avevano sistemi avanzati di sterminio come Treblinka o Birkenau, penserebbe che sei milioni sono molto pochi.
Un altra chicca sta poi nel fatto che qui si riuscirebbe a mettere in discussione anche il fatto stesso che esistiamo ma a nessuno viene il dubbio che la stragrande maggioranza dei documenti dei campi è stata eliminata (la carta si brucia col fuoco sapete?) per la stessa politica per cui sono stati fatti saltare i forni col tritolo e avviate le "marce della morte".
Andate a vedere quanta gente sparisce senza lasciare tracce oggi che c'è internet, figuratevi in un continente in cui verso il '44 è anarchia pura...
Fantastico, scusate se non ricordo il nome, quello che si chiede "perchè portarli in dei campi? non potevano ammazzarli sul posto?".
Ma ovviamente li ammazzano pure sul posto...mai sentito parlare di einsatzgruppen?no eh? continuate a calcolare la velocità con cui il frammento del cornicione della seconda torre cade per ricavarne un numero il cui algoritmo dà la parola CRAXI!!
Nell'europa dell'est (paesi baltici soprattutto) i tedeschi non avevano un gran controllo del territorio e non potevano permettersi di costruire campi. Organizzarono quindi le suddette einsatzgruppen che non erano altro che plotoni armati che rastrellavano i villaggi con il sostegno della popolazione e hanno disseminato questi paesi di fosse comuni. La solita banalità del male.
Brillanti le ipotesi sull'impossibilità di trasportare tutta quella gente "disarmata"! Siete fantastici, credete davvero che i nazi mettessero dei volantini per strada con su scritto "domattina partenza per la morte! Tutti puntuali alla stazione!"?
Se alle 4 del mattino ti entrano in casa cinque ss e ti dicono che hai venti minuti di tempo per tirare su armi e bagagli e andare via tu cosa fai? ti cammuffi?
Molti ebrei si consegnavano spontaneamente, la povera gente ha paura, sono anni che venivano vessati in ogni modo e non sembrava poi così incredibile o inaccettabile una ghettizzazione.
Fare la rivoluzione è facile sui blog, un pò più difficile nella vita vera soprattutto quando vuoi far ribellare dei vecchi e dei bambini.
Senza contare che in un regime procurarsi dei fucili non è poi così semplice...i partigiani fecero una fatica mortale a tirare su delle armi decenti.
Primo Levi inizialmente non parla di forni? Ovvio, a Monowitz non c'erano!Se li doveva inventare per essere conforme allo stereotipo?
Concludo.
Quando si parla di cose GROSSE se ne possono sparare di GROSSE. Se qualcuno volesse davvero parlare dei motivi per cui c'è chi non crede nell'esistenza di tutto ciò si potrebbero tirare fuori un sacco di spunti interessanti; ma spesso ho l'impressione che la gente riporti teorie altrui rimediate con un Ctrl+c o si fossilizzi sulle proprie idee forte di una "controinformazione" che non deve essere presa per verità biblica in quanto fatta, spesso ma non sempre (non a caso siamo scriviamo su questo sito), da persone che, ancora più spesso dei "padroni" o del "sistema", hanno interesse nel dire una cosa piuttosto che l'altra.
Insomma credete che comprando il manifesto o leggendo capolavori dell'immaginazione come il FOGLIO DI CORRISPONDENZA COMUNISTA (geniale!!!!!!) possiate avere un' informazione vagamente obbiettiva?
Magari dicono anche la verità, ma non te ne dicono un'altra che non vogliono che tu sappia.

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