Re: OLOCAUSTO: verità, mezza verità o menzogna?

Inviato da  Max_Piano il 25/10/2006 9:01:21

Nessuno si è mai chiesto se il continuare a ricordarci i sei milioni di ebrei uccisi nei lager nazisti, che magari non erano sei e non erano solo ebrei, e strumentalizzare tale tragico computo per sostenere politiche israeliane, non proprio condivisibili, non abbia davvero lo scopo che sembra avere?
Quale scopo?

E' ovvio: o si rigetta l'idea che ci sia stata alcuna pulizia etnica o ci si stringe attorno al popolo ebraico perseguitato.
In ogni caso l'effetto è evidente: si allontana l'idea che alla base del nazismo vi fosse, non l'eliminazione di una singola etnia (magari più odiata perchè più numerosa, con una forte identità e radicata nel territorio) ma un progetto eugenetico più generale e agghiacciante.

Naturalmente non sto negando, come si sarà capito dai precedenti post, nè l'olocausto nè che Israele, di fatto, sia la lunga mano dell'occidente in medio oriente ma credo che lo scopo principale dei "Giorni della Memoria" sia quello di cambiare, in un modo o nell'altro, la percezione di quello che è stato il pensiero nazista.

Del resto quanti di noi sono certi che l'occidente sia "civiltà superiore" - tranne dimenticare che abbiamo stati votati al brigantaggio e un sistema bancario che obbliga la gente a strangolarsi con i debiti anche solo per comprare un tozzo di pane?
In verità la cosidetta "guerra di civiltà", che esiste, non è altro che la prosecuzione, ma su scala più culturale che genica, delle vecchie teorie eugenetiche. Tutto ciò che presuppone una identità culturale, fosse anche un semplice ed elegante velo sui capelli, è da estirpare senza alcuna pietà perchè rappresenta un freno al Nuovo.
Una volta che saranno state distrutte le principali religioni monoteiste sarà più facile proseguire nel "lavoro" di miglioramento della razza umana - cosa che in Cina procede con maggiore facilità anche grazie alla "astuta" delocalizzazione industriale attuata dal "superiore occidente".