Re: OLOCAUSTO: verità, mezza verità o menzogna?

Inviato da  Linucs il 1/7/2006 15:03:01
E' sempre più facile revisionare quando il tempo scorre, la memoria si affievolisce, i testimoni di certi eventi muoiono.

Veramente col passare del tempo le leggi speciali contro il revisionismo si rafforzano. E appunto perché i testimoni muoiono è opportuno raccogliere la loro testimonianza con carta e penna.

E così anche il Diario di Anna Frank potrebbe essere un falso, i forni crematori montaggi cinematografici, le testimonianze inventate, ecc... ecc...

C'è una differenza tra "le testimonianze inventate" ed "alcune testimonianze inventate": la prima è un'affermazione assoluta, la seconda va valutata caso per caso. Se su 10 testimoni 5 raccontano la verità ed altri 5 raccontano una balla, non c'è alcun motivo per dire che "10 testimoni hanno ragione" solo perché a qualcuno non fa comodo metter mano alle testimonianze.

Una delle cose che distinguono l'uomo dall'animale è la storia.

L'altra è la capacità di eleggere democraticamente un governo capace di infierire sui cittadini disarmati.

Il leone non sa chi erano i suoi nonni, non sa perchè si trova dove si trova, sa solo quello che gli dicono i suoi occhi, le sue orecchie, il suo naso, il suo istinto animale.

Tuttavia il leone si difende dall'altro leone ad armi pari, non elegge democraticamente un parlamento di leoni per poi farsi spuntare gli artigli e farsi chiudere in una gabbia.

L'uomo è riuscito a trasmettere ai suoi figli parte di ciò che ha visto e ha imparato, ma adesso è di moda mettere in dubbio il passato,

Perché, prima era di moda accettare acriticamente qualunque narrazione del passato?

ed è di moda credere solo a ciò che vediamo: se non lo vediamo, potrebbe non essere successo.

Un po' come i morti di Falluja.

Se ce lo raccontano, potrebbe essere falso.

Ma potrebbe anche essere vero. Ulteriore motivo per indagare.

E' anche così che torniamo animali.

Io pensavo che tornassimo animali con l'ammaestramento al riflesso pavloviano che ci fa sentire in colpa (noi che neanche eravamo nati) ogni volta che sentiamo la parola Olocausto. Evidentemente adesso è di moda la personal guilt, ovvero la colpa ereditaria: stranamente, in questo mondo di uguaglianza per decreto esiste ancora una cosa che si possa trasmettere per eredità, ovvero la colpa.

Forse è quello che si merita l'umanità.

Che cosa merita? L'ammaestramento, il revisionismo o i morti ammazzati dal governo in quanto disarmati?

Per quale motivo, oltre a recitare pedissequamente il never again di Foxman, nessuno dà voce agli amici del JPFO? Questi ebrei forse non meritano di essere ascoltati?

To destroy "gun control" and to encourage Americans to understand and defend all of the Bill of Rights for everyone.

Those are the twin goals of Wisconsin-based Jews for the Preservation of Firearms Ownership (JPFO). Founded by Jews and initially aimed at educating the Jewish community about the historical evils that Jews have suffered when they have been disarmed, JPFO has always welcomed persons of all religious beliefs who share a common goal of opposing and reversing victim disarmament policies while advancing liberty for all.

Oppure dobbiamo ascoltare solo quando ci viene detto che siamo colpevoli, e dobbiamo rimetterci alla clemenza del governo e della legge, con i risultati che abbiamo ben visto?

Considerazioni a parte, il numero di ebrei uccisi (sei milioni) è stato ottenuto principalmente sulla base degli stessi documenti tedeschi, che erano molto precisi a registrare la conta dello sterminio degli ebrei.

In effetti il numero esatto calcolato sulla base di quei documenti è di 5.860.000.

E i sei milioni di sventurati pubblicizzati nel 1919 come sono stati calcolati? Quanti sono i morti, dunque: 6 milioni, o 12? O i primi 6 milioni sono stati dimenticati, con buona pace della memoria?

Ebrei.

L'avevamo capito. Ebrei disarmati, sottolineo.

I non ebrei sterminati furono altri 5 milioni: zingari, serbi, polacchi, oppositori del del nazismo, omosessuali, testimoni di Geova, persone "anti sociali", mendicanti, vagabondi, handicappati ecc...

Altra gente disarmata, casualmente.

Per quale oscuro motivo questi altri 5 milioni di sventurati non vengono ricordati né commemorati?

Questi sono quelli morti o uccisi nei campi di concentramento e sterminio.

Molti non arrivarono nemmeno nei campi, e furono uccisi sul posto.

Segue quindi che tanto valeva ucciderli tutti sul posto?

Ad ogni modo, in questo sito:

http://www.yadvashem.org/

sono raccolte le biografie di oltre tre milioni di ebrei sterminati.

Quindi lo Yad Vashem viola implicitamente le leggi speciali che impongono il numero di 6 milioni?

A proposito, qual è l'opinione ufficiale dello Yad Vashem (massima autorità ufficiale sull'Olocausto) a proposito del famigerato sapone?

Gente con nome e cognome, e con una storia.

Seguiti da altri 3 milioni senza nome, cognome e senza storia?

Quindi i nazisti registravano la conta, ma non i nomi? Ed erano precisi?

Una storia che qualcuno vorrebbe cancellare.

A che pro? Per metterli insieme ad armeni ed ucraini nel club dei dimenticati?

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