Re: OLOCAUSTO: verità, mezza verità o menzogna?
Inviato da ivan il 30/6/2006 19:04:45
A me invece queste storie mi fanno solamente incazzare: ora ci vengono a raccontare che forse non era vero, che forse questo e forse quell'altro.
La reltà dei fatti è banale: in quel periodo storico bastava poco per fiinire male, ma molto male. E per motivi banali: essere diverso in una qualunque qualcosa.
Esempi banali: Anna Franck che pericolo poteva mai rappresentare?
Avete poi presente la famosa foto fatta nel ghetto di Varsavia che ritrae il piccolo con le mani alzate sotto l'inquientante e severa mano armata di mitra del soldato? Che pericolo poteva mai rappresentare quel bimbo?
La lezione morale di quel periodo: la banalità e la viltà del male.
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