Re: Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali.

Inviato da  invisibile il 5/11/2015 18:45:25
Citazione:

Suspiria ha scritto:

Vedi Incredulo...

Visto che hai citato me, immagino che sia il solito furto di indentità...

Citazione:
...(e vale anche per altri), se uno ci mette le parole "credenza" e "per me" significa che son questioni di fede. E quello che riguarda la fede è appunto indimostrabile, altrimenti non è più fede ma altro.

Vedi Suspiria il punto è che è stato detto tipo millemila volte, sia in questo forum che in altri, che il mondo spirituale è indimostrabile alla mente secondo il paradigma che esigi, ovvero quello scientifico.
Inoltre la fede può nascere per diversi motivi e quindi trovo ingiusto considerarla sempre e comunque
allo stesso modo.

Per esempio la mia è nata molto lentamente e molto progressivamente, partendo da una posizione diciamo atea, per arrivare a quella di un credente e questo mi è successo a causa di moltissime esperienze dirette e di conferme che non ho potuto ignorare, nonostante le forti resistenze che avevo come quelle che hanno praticamente tutti coloro che sono cresciuti e che sono stati educati sotto il dogma scientifico e sotto questa civiltà basata sull'ego, sulla competizione e sul possesso.

E ancora eviti di rispondere sulle TUE credenze. Perché?

Citazione:
O ciò di cui parli esiste davvero e quindi non vale più il per me o il credere che...e quindi non c'è fede...

Se una cosa esiste ma non può essere dimostrata, come la metti?

Ti progongo di nuovo il gioco mentale con cui potrai constatare che questa tua obiezione la dovresti anche fare a te stessa.

Perché non vuoi verificare empiricamente e scientificamente questa cosa? Di cosa hai paura?
(il gioco si svolge sotto il paradigma scientifico e quindi nel tuo campo).

Vedi Suspiria, in questo ipotetico caso, tu non sai dove "incasellarla", parole tue, perché evidentemente se non "incaselli" quella cosa non può esistere.

Io affermo che questo è proprio il limite della mente razionale, incapace di conoscere senza incasellare (sapere) e che esiste un intero universo che non può essere incasellato, se non per degli aspetti generali e molto riduttivi rispetto alla effettiva realtà.

Per te questo non è possibile, per me si.

Fine

Citazione:
...oppure qui si interpreta una fetta di sensazioni ed esperienze, che si vogliono far ricondurre ad un qualche fattore non materiale.

Tu credi che sia così, io no.

La tua è una credenza quanto lo è la mia e questo è un fatto inconfutabile.

Quindi il valore delle nostre credenze, rispetto ad una ipotetica realtà, è identico.

Perché vedi Suspiria, io non credo nel tuo dogma, questo è il punto che non riesci non solo ad accettare, ma nemmeno a capire come questo sia possibile.
E' evidente da modo con cui ripeti sempre la stessa identica cosa, con parole leggermente diverse ma che è sempre e solo riconducibile alla frase: io non credo a quello che credi tu.

Va bene, è inutile ripeterlo miliardi di volte, l'avevo capito fin dalla prima volta sai?

Citazione:
Non è chiaro poi cosa sia questa mente irrazionale che tu dici abbiamo e che ovviamente è altro dal consueto modo di dire del binomio razionale\irrazionale che usiamo per descrivere una persona o un comportamento.

Non ti è chiaro perché di questi temi è evidente che non ne sai praticamente niente, e non è una offesa, semplicemente non li conosci.

La mente è molto più vasta rispetto a quello che la scienza conosce, ovvero soprattutto la mente razionale.

Una buona metafora per farsi una idea, è quella che raffigura la mente come un iceberg, di cui la parte razionale è la parte visibile, mentre la totalità della mente comprende anche tutta la parte sommersa:



Molti chiamano la parte emersa "mente di superficie" e la parte sommersa "mente profonda".

La mente di superficie è quella razionale, pensante e logica, che è anche quella dove si creano le sovrastrutture create da noi stessi, come la personalità e l'ego.

La mente profonda è quella dell'inconscio, dell'immaginazione, della fantasia, delle visioni anche mistiche, che ha molte altre facoltà che hanno a che vedere anche con il mondo spirituale.

Questo è solo una descrizione molto semplice e a grandi linee delle differenze tra le varie parti della mente, ma per potere conoscere e fare esperienza consapevole di queste parti e facoltà della mente, è necessario imparare ad averne accesso e riconoscerle, questione conosciuta da millenni dai Maestri spirituali, che hanno creato le pratiche anche per aiutare le persone ad accedere a queste conoscenze di sé e per imparare ad riunirsi a queste parti di sé che, come ho detto dal primo post, praticamente tutti abbiamo perso e dimenticato. di solito fin dall'infanzia.

La Meditazione è una delle pratiche più efficaci per accedere di nuovo a queste parti di sé e così facendo conoscerle e poter usare le facoltà che queste parti della mente hanno.

Ma essendo molto diverse dalle parti di superficie, questo "uso" e "conoscenza" non hanno nulla (o molto poco) a che vedere con il modo in cui "normalmente" intendiamo queste parole.

Non è possibile, per esempio, usare le parti della mente profonda che hanno visioni per fini egoici, perché la loro ragione di esistere non ha nulla a che fare con l'ego.

Ma qui entriamo nel mondo sello Spirito e quindi stiamo al limite delle possibili descrizioni che si possono fare con lo strumento che stiamo usando: le parole che sono facoltà della mente razionale, di superficie.

Solo facendo esperienza in prima persona è possibile conoscere le parti di noi stessi dimenticate e scollegate, e così facendo conoscere l'immensa ricchezza che "abbiamo" (siamo) che siamo sempre stati senza saperlo.

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