Re: Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali.

Inviato da  TheNecrons il 16/9/2015 23:50:41
Citazione:
Nec: Giocare (pausa di spensieratezza o distrazione) lo è?


Si. La Vita è seria ma in quella serietà c'è anche il gioco e la spensieratezza.


E qual'è l'effetto del "gioco"? A cosa ti serve esattamente giocare? Cosfa?

Citazione:
Una cosa che mi piace del discutere con te, è che a volte, ma sempre inaspettatamente, mi poni domande difficilissime

Vere "bombe filosofiche"


Ah pensavo per te fosse un problema
A questo punto....
No scherzo, cercherò comunque di andarci piano.

Citazione:
Perfezione è realizzare l'intenzione.

Che ne dici? (dite...?)


Così a muzzo: trasformare l'intenzione in realtà?
Se sì, uno che vuole ha intenzione di mettersi a volare...non può farlo. Quindi non è "perfetto per volare"? Ma è "perfetto per indagare l'ignoto". Interessante, visione diversa della perfezione.

Citazione:
Nec: L'attenzione non fa parte del pensiero?

Assolutamente no.

Fai una prova: senti il gomito destro. Sensazioni? Teso? ... stai pensando mentre senti?


Bhe credo di no. Forse giudico quel che sento...ma è un'altra cosa. Credo di aver capito il punto.

Citazione:
Nec: Ma con Essere intendi la parte di ogni essere vivnete che è in tutt'uno col Tutto [...] ?


Si e no, ma questa realtà è una di quelle indescrivibili a parole.

Perché l'Essere non vive nel tempo ma non è lo Spirito.

Si può dire che l'Essere è la manifestazione dell'Anima in tutti i livelli di esistenza.

Anche io ci devo riflettere su questa cosa per diciamo... minimo 2.000 anni


Fai con calma
Leggi la mia firma.

Citazione:
Nec:...in tal caso qual'è la differenza con lo Spirito?


In parte ho risposto.
Ma per completare; lo Spirito è il Nulla e quindi "non è", mentre l'Essere è.

Sono il "prima e dopo", metafisicamente.
Il non-essere e l'Essere.
Il non manifesto ed il manifesto.


Finalmente la frase del Tao Te Ching "L'Essere deriva dal Non Essere" ha un senso per me :D

Citazione:
Nec:...o è un cosa che riguarda tutto, non solo gli essre viventi? Un sasso è un "essere"?


Nel modo in cui io uso queste parole, no.

Un sasso non è un "essere", ma "è", esiste.

Citazione:

Nec: Ha uno Spirito?


Si, perché lo Spirito è il Nulla e quindi è sempre ed ovunque.

Ricordi come sono fatti i nuclei degli atomi? Sono in grandissima maggioranza fatti di nulla.

E' Uno e moltitudine allo stesso tempo.

Lo Spirito è Uno ma ogni "cosa" ha il "suo" Spirito, che ha la funzione di guidarla e proteggerla.

Le cosiddette culture "primitive" sapevano di questa realtà. Infatti troviamo "lo Spirito dell'aquila", del ruscello, delle nuvole.

Dell'Uomo.

Ma e "sempre" Uno.


Interessante il fatto che leggendo nel modo che mi hai detto tu si assorbe molto di più. Te l'ho già detto una volta, ma ogni volta è interessante.
Rilassandosi ancora di più, per esempio il giorno in cui non vai a scuola e non parli coi tuoi la mattina, si assorbe ancora meglio.
Infatti quando provavo a leggere Chaung Tzu con la Mente stracolma di pensieri (dopo una lite per esempio)....lo chiudevo dopo 20 secondi. Noia totale. Era geroglifico per me.

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Commento su quel che avete detto tu e Francesca:

Citazione:
Francesca: Concordo sul fatto che l'apice della felicità non sia il posto dove
"vivere normalmente". Questo è argomento da culto dell'ego,
che spinge verso il raggiungimento dell'estrema felicità attraverso
le "cose materiali". Felicità effimera, credo.


A mio avviso non in ogni caso.
Anzi, spesso è il sintomo di un serio e reale bisogno ma che si cerca di soddisfare nel modo sbagliato.

L'impulso ad andare su' in modo esagerato, spesso è perché la persona è ferita, nell'Essere e nell'anima, ed ha ferite che non riesce a curare.
Crede che andando sù risolverà il suo problema perché vede tanta luce lassù.
Ed è vero, lassù c'è tanta luce ma non è quello di cui ha bisogno.

Ha bisogno di curare le ferite e ci si cura a letto, non in discoteca.

Ma andando su la luce di cui è riempito fa dimenticare le ferite e sembra che tutto è a posto.

Eco la ricerca ossessiva del piacere, di fare "festa", delle continue distrazioni per divertirsi.
Ma non è così che si curano le ferite dell'Anima.


Niente di più vero. Anch'io ci sono arrivato in parte, qualche mesetto da. Il "bisogno" di distrarsi pensando che risolverà la cosa. Niente di più distruttivo. L'effetto è solo temporaneo, e dopo risenti il bisogno (quando ne ero davvero molto schiavo era una vera droga). Provando invece a calmarmi, a giudicare di meno, a pensare di meno, il problema si risolveva pian piano "da sé". Tu non devi far niente (non letteralmente), devi dar tempo al tempo e non giudicare.

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