Re: Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali.

Inviato da  TheNecrons il 12/9/2015 14:51:30
Citazione:
Una cosa che posso dire è che ripetendo sempre la stessa forma, seguendo le regole come il muoversi in rilassamento ed avendo la mente in pace, si sta insegnando al corpo a compiere quella data forma, e con il passare del tempo lo si fa in modo sempre più preciso e profondo.

Questo è anche fare amicizia con il corpo, perché con la ripetizione quotidiana degli stessi movimenti, il corpo capisce che è proprio quella forma di movimenti che si è intenzionati a fare.
Il farlo in modo rispettoso e dolce (rilassamento e non interferenza della mente, calma...) e grazie al suo "sapere" e conoscenza di sé che ha (che è perfetta), fa accettare al corpo il compito che gli chiediamo di fare, ma soprattutto l'eseguire la forma diventa una "collaborazione in amicizia": noi chiediamo al corpo di fare la forma, lui non solo la esegue ma ci guida passo dopo passo, istante dopo istante, nel farla nel modo più armonico ed efficace.


Ma esistono cose che non si possono fare, o che non si possono imparare nel modo che hai descritto (facendo amicizia col Corpo?

Citazione:
Provate a prendere un bicchiere d'acqua (per esempio) e guardate quanto di quell'atto riuscite ad osservare e controllare ma cercate di capire la grande complessità, anche solo fisica per il corpo, di un qualunque gesto semplicissimo.
Se qualcuno fa questo esperimento mi piacerebbe sapere le sue impressioni.


Bhe, sì, fisicamente parlando è sorprendente come si riesce a fare i movimenti. Come hai detto tu, la cosa anche solo fisicamente parlando, è complessessima. Quando io scrivo scrivo sulla tastiera, tantissimi muscoli si contraggono con l'intensità giusta e per il tempo giusto, senza che io ne sia conscio. A noi basta avere l'intenzione di fare un movimento, e per magia, il Corpo fa una cosa incredibilmente complessa tutto da sé. A me basta voler "prendere il cucchiaio, riempirlo della quantità giusta di riso, muoverlo verso la bocca, poi usare la lingua per muovere il cibo sotto ai molari e iniziare a premere e a rilasciare con la forza giusta, finchè è pronto per essere ingoiato, allora m'intenziono ad ingoiarlo e si ingoia". Ma fisicamente parlando, quello che accade, i muscoli che si contraggono sempre nel modo giusto, al momento giusto, con la forza giusta, la nostra Mente non può manco immaginarlo. E' per questo che le protesi che fanno oggi non riescono mai a sostituire il Corpo. Per la fare la protesi devi usare la Mente, ma il nessuno sa chi/cosa crea il nostro Corpo, ma di certo non è una Mente umana.

Qual'è invece la complessità a livello spirituale, se c'è?

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