Una cosa che posso dire è che ripetendo sempre la stessa forma, seguendo le regole come il muoversi in rilassamento ed avendo la mente in pace, si sta insegnando al corpo a compiere quella data forma, e con il passare del tempo lo si fa in modo sempre più preciso e profondo.
Questo è anche fare amicizia con il corpo, perché con la ripetizione quotidiana degli stessi movimenti, il corpo capisce che è proprio quella forma di movimenti che si è intenzionati a fare.
Il farlo in modo rispettoso e dolce (rilassamento e non interferenza della mente, calma...) e grazie al suo "sapere" e conoscenza di sé che ha (che è perfetta), fa accettare al corpo il compito che gli chiediamo di fare, ma soprattutto l'eseguire la forma diventa una "collaborazione in amicizia": noi chiediamo al corpo di fare la forma, lui non solo la esegue ma ci guida passo dopo passo, istante dopo istante, nel farla nel modo più armonico ed efficace.
Provate a prendere un bicchiere d'acqua (per esempio) e guardate quanto di quell'atto riuscite ad osservare e controllare ma cercate di capire la grande complessità, anche solo fisica per il corpo, di un qualunque gesto semplicissimo.
Se qualcuno fa questo esperimento mi piacerebbe sapere le sue impressioni.
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