Re: Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali.

Inviato da  invisibile il 10/9/2015 10:36:13
A proposito di "l'utile delle cose è in quello che non c'è", partendo dall'esistenza del nulla e considerandolo da un punto di vista funzionale, il Tai Chi porta a comprendere sotto un altra luce una cosa che sembra scontata, ma che in realtà ha dei risvolti e significati profondi.

Ogni movimento del corpo, per poter avvenire, deve essere fatto "nel nulla" o se volete in uno spazio vuoto (vale, ovviamente, per qualunque movimento di qualunque cosa).

Ma per quanto riguarda l'aspetto interiore del corpo, sia dal punto di vista muscolare che energetico (Chi), troviamo la stessa necessità: il movimento può essere compiuto in modo armonico solo se un braccio, ad esempio, è rilassato e se il Chi scorre liberamente.

Questo vuol dire che i muscoli del braccio devono essere "vuoti" per poter muoversi in totale libertà e che ogni contrattura ("riempire" il muscolo eccessivamente, con forza per capirci) impedisce il movimento.

Le contratture muscolari inoltre, impediscono al Chi di scorrere liberamente e nel modo e "ritmo" giusto per compiere il movimento.

Chiunque può provare a fare un semplice movimento, come prendere un bicchiere, prima contraendo i muscoli ed usando la forza (diciamo una forza eccessiva per avere un contrasto) e poi cercando di rilassarli il più possibile.
Ci vuole concentrazione e calma per poter percepire bene le varie differenze tra i due modi di funzionare. Se qualcuno vuole fare l'esperimento (consiglio di ripeterlo varie volte) magari dopo può raccontare le sue impressioni.

Un corpo che si muove in rilassamento ha una efficacia ed abilità straordinarie, la mente non deve intrferire (il freno a mano non tirato), il Chi scorre liberamente e muscoli, tendini, ossa etc, possono muoversi con il massimo dell'efficacia e precisione.

Ecco perché i principi del Tai Chi sono anche la base di molte arti marziali, perché funziona.

Rilassare i muscoli non significa afflosciarli, anche perché nei movimenti devono estendersi e contrarsi, ma queste trasformazioni del loro stato non sono "contratture" nel senso di "indutimento". I muscoli fanno il loro lavoro ma rimangono rilassati.

Ci si chiede a questo punto come sia possibile fare questo, visto che siamo abituati a credere che per muoversi serva la forza.

La risposta è il Chi.

Lo Spirito è quello che dirige i movimenti, che "dice" a tale muscolo quando e come contrarsi o allungarsi e siccome tutto è fatto in rilassamento e senza usare la forza, il Chi va a "riempire o a "svuotare" le parti dei muscoli che servono per compiere il movimento che si ha intenzione di fare.

Questo è di una complessità e di una profondità inimmaginabili ed incomprensibili alla mente razionale, ma il Nostro Spirito esiste anche per questo, per guidare e con la nostra sensitività possiamo "vedere" questo corretto funzionamento del corpo che ci appare come un vero miracolo.

Inserisco qui una domanda di TheNecrons (anzi, sono tre ):

[Quote]il Chi può permettere i movimenti fisici, giusto? Quindi è possibile alzare un braccio senza contrarre i muscoli? E, empiricamente parlando, come si percepisce la differenza?


Alle prime due credo di aver già risposto sopra.

Per la terza non è possibile rispondere in modo completo, perché abbiamo sempre il solito limite del linguaggio razionale.

Si percepisce in vari modi ma il tipo di percezione cambia anche a seconda del livello di "perfezione-armonica" dell'atto.
Parlo di livelli alti: si sente il corpo che "si muove da solo". Tu desideri alzare un braccio e quello si alza e l'impressione, per chi non è familiare con questo funzionamento, è "magia"
Si può arrivare a non sentire più assolutamente niente, ma qui sto parlando di una maestranza altissima a cui pochi arrivano, a quanto mi risulta.

Ma la cosa importante a mio avviso, non sono tanto gli effetti straordinari, anche perché, come tutte le pratiche serie indicano, non vanno cercati ma arrivano da soli quando è il tempo.
La cosa importante è fare al meglio e seriamente il proprio lavoro al livello a cui si è, anche se si è un principiante, solo così si può progredire concretamente ma soprattutto fare amicizia con se stessi, con il proprio corpo se si sta facendo un lavoro con il corpo, perché il corpo accetterà di compiere "quel" movimento in quel modo, solo dopo aver fatto amicizia con lui.

Altrimenti, perché dovrebbe fidarsi di "me" ?

Non ci fidiamo noi solo con chi abbiamo fatto amicizia? E perché per il corpo dovrebbe essere altrimenti?

Ed è a partire da li che è possibile iniziare a re-imparare a muoversi nel modo naturale, perché a quel punto il corpo si fida di noi e accetta di buon grado tutto quello che gli chiediamo di fare e, allo stesso tempo, non ci intromettiamo più nel suo funzionamento con la mente, l'emotività, l'ego.

Riposto il video del nostro ormai beniamino e (molto) anziano Maestro, per osservare delle caratteristiche di come si muove.
Morbidezza costante data dal rilassamento.
Leggerezza in tutto il corpo data dall'equilibrio del Chi.
Guardando i piedi si vede come sono leggeri e come non compiano mai movimenti bruschi anche quando si muovono velocemente (vale per tutto il corpo).
Anche quando da dei "colpi", come a 1:18 prima con le braccia e poi con un piede in alto, i colpi sono fatti con morbidezza e fluidità e se guardate come poggia il piede sinistro dopo aver dato il calcio in aria, potete vedere che lo posa a terra come una piuma.
Tutti i movimenti di tutto il corpo, sono sempre fluidi e leggeri e questo da alle "mosse" il massimo dell'efficienza, in termini di efficacia, di uso dell'energia (Chi) e mantiene l'equilibrio durante i movimenti che sono anche molto complessi in certe parti della forma.

Per poter fare questo è necessario anche avere la mente vuota, senza pensieri ed essere calmi.

E' una meditazione in movimento.



Re-imparando a muoversi in questo modo, che è il modo naturale per un corpo (tutti i bambini lo fanno naturalmente fino a quando gli adulti gli insegnano "come è giusto fare" ) non ha solo effetti benefici sul corpo e sul Chi, ma molto più profondi e che hanno a che vedere con il ritrovare parti di se perse o scollegate, come il corpo (o parti di esso), che vedendo che la persona inizia a trattarlo in modo normale (con rispetto ed amore), "ritorna" progressivamente nell'unità che ogni persona dovrebbe essere. A sua volta lo Spirito ritorna a guidare la persona nei suoi atti, non solo fisici, perché c'è lo spazio (mente vuota) per poter compiere il lavoro per cui esiste.

Tutto questo ha, nel tempo, degli effetti profondi sulle varie parti della persona, e permette di ritrovare quell'unità ed integrità indispensabili per poter avere una vita sana e gratificante il che che permette la crescita della consapevolezza e delle facoltà che permettono la vera conoscenza.

A guardare da fuori si vede solo un anziano signore che si muove in modo aggraziato. Ma quello che sta succedendo veramente, è invisibile agli occhi

Ma chi sperimenta tali processi in sé, sente senza ombra di dubbio che sta avvenendo una straordinaria trasformazione nel suo Essere e ha anche molte conferme, con il tempo, nell'interazione con gli altri e con il mondo.

Ho fatto l'esempio del Tai Chi in quanto molto familiare per me, ma tutte le pratiche spirituali genuine e complete, ossia che sono state create con una vera e profonda conoscenza dell'essere umano, portano allo stesso risultato; il ritrovare la propria unità ed integrità.
Sono solo percorsi diversi e fatti con modalità, in parte, diverse.

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