Re: Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali.

Inviato da  TheNecrons il 6/9/2015 21:06:40
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invisibile ha scritto:
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TheNecrons ha scritto:
Domanda: la paura fa completamente parte dell'ego, o è in parte è naturale?

Domanda interessante.

A mio avviso ci sono due tipi di paura. Uno è una entità esistente a sé, che ha la funzione di stimolo alla crescita.
Il seme che dorme sotto terra e che viene attaccato dal Sole, reagisce germogliando proprio perché ha paura, o per meglio dire viene "visitato" dalla paura ed è così stimolato a crescere per salvarsi.
Questo tipo di paura, appena l'essere reagisce verso la crescita, scompare all'istante.
Sto parlando del mondo spirituale ovviamente.

L'altro tipo è creata da noi stessi per innumerevoli motivi. Mancanza di sicurezza, dubbi sulla proprie qualità di fronte ad un compito, considerazione del giudizio che gli altri ci danno, ma è anche solo una scusa per non fare qualcosa

Citazione:
Quali sono è le cose di cui abbiamo "naturalmente" paura, se ci sono?

Rispondo sul primo tipo che ho descritto, visto che chiedi in senso naturale.

Abbiamo paura naturalmente di tutto ciò che mette a rischio la nostra integrità e la nostra Armonia, perché "sappiamo" (istintivamente) che quella cosa è effettivamente un pericolo serio.


Chiaro.

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Nel mondo creato dall'uomo, ci sono innumerevoli cose che mettono a rischio la nostra integrità ed Armonia.
Ideologie, morali, religioni, buone maniere, educazione, giudizio... la lista è assai lunga.
Non dico che tutte le ideologie (morali etc.) in tutte le loro parti sono un pericolo per la nostra integrità, ma hanno tutte degli aspetti che lo sono.
Per esempio nel mondo che ha una forte influenza cattolica, il sesso viene percepito come "sporco" e vissuto, spesso inconsciamente, come una colpa, come una cosa da nascondere. Addirittura per i preti e suore cattoliche si è arrivati a vietare di fare sesso per legge, il che, per una dottrina che mette Dio come creatore di tutto ciò che esiste e onnipotente, è una cosa senza alcun senso nemmeno dal punto di vista logico, perché il sesso l'ha creato Dio.
In pratica quella dottrina afferma implicitamente che Dio ha sbagliato.
Inoltre Dio, sempre per quella dottrina, ha creato l'uomo con il libero arbitrio e quindi gli ha dato la possibilità di scegliere come comportarsi rispetto a se stesso, agli altri e al mondo.
Quindi, per rimanere coerenti con quanto sopra, è legge divina lasciare ad ogni uomo la scelta se praticare l'astinenza sessuale o meno, a prescindere da quale organizzazione umana appartenga per scelta.

Questo è un esempio di attacco all'integrità delle persone che viene da una dottrina religiosa.
Nel mondo umano ce ne sono infiniti direi.

Prova tu, se ti va, a trovare qualche esempio di attacco all'integrità dell'uomo, creato dall'uomo stesso.
Mi interessa vedere cosa trovi.


A me mi sembra ci siano infiniti esempi. Il fatto di pensare che quel cantante è "figo" e che bisogna essere come lui. Il fatto di pensare che è da maleducati scorreggiare in pubblico. Il fatto di pensare che è bello e giusto fare una bella impressione d'avanti ai prof. Il fatto di pensare che è normale e giusto faticare e disarmonizzarsi così tanto per un voto a scuola o per un po' di soldi. Il fatto di pensare che è da maleducati non salutare i conoscenti. E altri forse più "sottili": il fatto di pensare che è invece giusto fare l'alternativo e l'anticomformista su tutto. Ecco, io penso che ognuno come primo passo deve fare quello che LUI ritiene opportuno, a prescindere se sia comforme o non comforme a quel che fa la maggior parte della gente, a prescindere da quello che la gente possa pensare di lui (a meno che non abbia come obbiettivo di fare il politico...ma penso che anche la politica non sia una cosa buona, perchè è come un'ideologia, una sovrastruttura). Fargli quindi comformarsi ad una dottrina, ideologia, religione senza lasciargli assoluto e completa libertà di ESSERE, è un attacco alla sua integrità. Detto ciò di esempi così ce ne sono a centinaia nel mondo attuale....e tu li ricevi dall'infanzia (per esempio imitando i personaggi dei cartoni animati, imparando dai genitori come devi comportari in ogni situazione ecc ecc ecc), poi nell'adolescenza (scuola, mondo giovanile, club notturni, "trombate e via"...ecc ecce ecc), poi da adulti (lavoro, casa ecc ecc). E l'attacco all'integrità più grande deriva dal fatto che molti di questi attacchi sono ritenuti normali. O meglio tutti sono educati a ritenerli normali, e chi educa pure.

Detto ciò, c'è un buon motivo per suicidarsi
Scherzo, però ogni tanto ce la faccio a comprendere quelli che si suicidano.

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E cosa fanno le pratiche spirituali di cui hai parlato, riguardo la paura?

In senso diretto niente, ma in realtà compiono una specie di "magia".

Perché essendo strumenti che fanno riacquistare l'integrità e che aiutano a trovare la vera conoscenza, la persona acquista una visione molto chiara di sé e della vita e quindi impara che la paura "naturale" è qualcosa che ha un senso ed una funzione, quindi diventa ragionevole accettarla quando si presenta a pizziccarci il sedere magari perché stiamo diventando troppo pigri. Per quanto riguarda le paure autocreate per comodità, sta alla persona scegliere se smetterla di fare lo scemo o no
Per le paure provocate dal mondo umano che minaccia la nostra integrità è molto semplice. Acquistando consapevolezza diventa facile distinguere cosa è un pericolo e si può semplicemente dire no.


Clear.

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Altra: tempo fa avevi detto che arrivati ad un certo punto è possibile stare in uno stato meditativo anche facendo le cose che facciamo quotidianamente. Ecco....quando si medita "non si pensa a nulla", giusto?

Anche.
La Meditazione è uno stato dell'Essere diverso da quello che normalmente intendiamo come "stato di veglia".
Ma nel termine "Meditazione" sono compresi molti "livelli" e diversi aspetti di questo stato. Possiamo dire che è una "famiglia di stati dell'Essere", che si differenziano per varie cose: presenza di pensieri o meno (esistono meditazioni in cui i pensieri ci sono), presenza di visualizzazioni, concentrazione su qualcosa di particolare come il respiro. Inoltre ci sono diversi "livelli" di profondità a cui si può accedere ma tutto questo non è assolutamente descrivibile in modo esaustivo a parole, nemmeno lontanamente.

Per esempio, l'espressione "mente vuota" non è intesa da tutte le tradizioni spirituali allo stesso modo.
Per gli antichi filosofi cinesi ed orientali in generale, per esempio, significa si una mente senza pensieri ma allo stesso tempo attiva con l'attenzione e in atto. Una mente senza pensieri che sta facendo qualcosa, come nel Tai Chi sta "dirigendo-seguendo" i movimenti che, non è un caso, hanno un senso, una applicazione pratica: spingere, tirare, dividere, parare etc.

Questo stato mentale non è possibile descriverlo a parole più di così, ma è uno stato che possiamo dire ideale per il nostro funzionamento, perché riduce al minimo l'impiego di energia (Chi) e rende le azioni efficaci al massimo, in quanto il corpo è libero di funzionare al meglio e la mente non crea nessun impedimento nell'azione.
A quel punto si è una vera unità che fa qualcosa e si rivela la straordinaria abilità che abbiamo tutti come diritto di nascita, un vero tesoro che ci è stato rubato (nascosto) fin dalla più tenera età.

Dopo molti anni di pratica, per me è diventato naturale farmi una pasta al ragù senza l'ombra di un pensiero e il risultato, oltre il mio stato di calma costante, mi conferma che quello è il modo normale di funzionare per un essere umano anche quando fa la pasta al ragù.

E' ovvio che se devi guidare una macchina devi usare la mente in un altro modo e così in moltissime situazioni della vita moderna, ma sorprendentemente queste situazione sono molte meno di quello che si potrebbe supporre. Un altro inganno di cui siamo vittime.


Davvero chiaro. "ma sorprendentemente queste situazione sono molte meno di quello che si potrebbe supporre. Un altro inganno di cui siamo vittime.". Eh sì. E' ritenuto normale che un essere umano DEBBA guidare un macchina tutti i giorni.

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Citazione:
Come si fa a fare le cose che facciamo quotidianamente avendo la mente vuota? Cosa signfica?

Significa esattamente quello è scritto nella tua domanda: fai le cose con la mente vuota

Come posso spiegare con le parole e per cui pensieri (mente razionale) un qualcosa che non riguarda in nessun modo, se non eventualmente nella preparazione del compito (ricordarsi di comprare i pelati... ho il sale? ...), la mente razionale e per cui le parole?
Non è possibile.
L'unico modo è provare e qui le pratiche spirituali come il Tai Chi sono uno strumento straordinario per re-imparare come si funziona nel modo naturale.
I bambini piccoli lo fanno in continuazione e senza nessun problema particolare.

Le parole di Gesù: "Se diventerete come bambini..." hanno un significato molto vasto e profondo, e anche pratico perché fare la pasta senza pensieri è anche molto piacevole. Il corpo è contentissimo, la mente riposa (in parte) e lo Spirito guida il tutto realizzando il senso della sua stessa esistenza.

Citazione:
Un'altra cosa che la mente razionale non può comprendere?


Come vedi, è così.

Io dopo molti anni di Tai Chi non posso "sapere" cosa faccio quando pratico. Impossibile. Troppo complesso, vasto è profondo è un qualsiasi atto che compiamo.
Vale per il Tai Chi come per cucinare una pasta al ragù.


"Capito."

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