Re: Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali.

Inviato da  invisibile il 5/9/2015 21:22:06
Citazione:

TheNecrons ha scritto:
Parlando di ego, tempo fa hai detto che dichiarargli direttamente guerra potrebbe turbare ulteriormente la persona, e che è meglio alimentarlo sempre in misura minore fino a che non "muore" da solo.

Questa è la mia opinione.
Altri preferiscono "le maniere forti" ma ho spiegato perché io credo che sia meglio fare altrimenti.

E' come un albero che ha fatto un ramo che "funziona male" rispetto alla sua totalità.

Ormai il ramo è li e tagliarlo di netto è comunque un grande shock, perché l'albero a comunque un suo equilibrio in cui quel ramo e compreso.

Secondo me è più saggio che l'albero pensi a crescere sano e contemporaneamente ridurre progressivamente l'alimento che manda a quel ramo.

Con il tempo quel ramo si indebolisce e magari un giorno si secca e cade, ma nel frattempo l'albero è diventato grande e forte e ha molte parti di sé su cui fare affidamento per le varie situazioni della vita.

E quel ramo comunque serve per attraversare una strada trafficata...

Citazione:
Ecco, io penso che una delle cose che alimenta l'ego è il desiderio di arricchirsi e il dersiderio di avere fama.

Si.
incredulo nel suo thread ha descritto ottimamente la sua caratteristica principale: il conflitto e l'orgoglio.

L'ego si alimenta di conflitti per confermare che il suo orgoglio è cosa naturale.
Arricchirsi significa diventare più ricchi di qualcun altro (conflitto).
Diventare famosi significa diventare più famosi di qualcun altro (conflitto).

Più belli, più forti, più intelligenti... più... generosi

L'ego usa anche i valori che riteniamo positivi per alimentare il suo orgoglio. E' intelligentissimo, abilissimo e diabolico, nel vero senso del termine.

Citazione:
Sarà per questo motivo che molti "maestri spirituali" si sono impoveriti volontariamente e hanno rifiutato di rendersi famosi? Per indebolire l'ego?

Questo è solo un aspetto della scelta di essere poveri.
C'è di più, come il fatto che la ricchezza e la fama portano molta attenzione di un certo tipo su di se, diciamo non desiderabile per qualcuno che ha deciso di fare il Maestro spirituale.

E altre cose.

Citazione:
E in questo modo che si smette di alimentare l'ego?

Anche questa è una questione molto personale e non c'è una regola per tutti.
Sicuramente la ricchezza non aiuta ad indebolire il dominio che l'ego ha sulla persona.

Per capire cosa significa diminuire l'alimento di cui si nutre l'ego, bisogna prima comprendere molto bene di cosa si nutre.

Orgoglio; competizione (vincita); fama; ricchezza...

Ma sono tutti aspetti diversi di un unica cosa: il possesso.

L'ego è una sovrastruttura della mente razionale e quindi ha delle caratteristiche che sono riscontrabili in essa.
La mente razionale funziona con il sapere. Il sapere è una forma di possesso, perché per avere degli elementi per poter fare il suo lavoro, la mente razionale può solo "fermare" qualcosa che nella realtà fermo non è: perché tutto ciò che è manifesto è in costante divenire e trasformazione.
La mente razionale fa come delle "fotografie" di qualcosa, fermando dentro di se "l'immagine" che vuole esaminare per poi procedere all'esame.
Questo è "sapere".

Quindi per il tempo che esamina quelle fotografie di fatto le possiede, anche se nella realtà quelle cose si sono già trasformate.

Questo è normale e non è un problema in sé.

Il malfunzionamento inizia quando la persona crede che quelle fotografie siano la realtà e che può tenerle con sé per tutto il tempo che vuole, quando crede veramente di possedere quelle cose: possesso oltre l'uso utile.

E' una illusione, una illusione di possedere realmente qualcosa. Ma all'ego non interessa perché quello che vuole è proprio possedere, cosa che gli conferma la giustezza della sua supremazia sulla persona (confermato dalla società tutta) e quindi lavora incessantemente per possedere il più possibile mettendosi in competizione con il mondo intero.

Ecco la brama di ricchezza, fama e il resto, perché se non conferma costantemente a se stesso che è "il migliore", e considera che per lui c'è un solo metro per confermare questo, ovvero la quantità di fotografie che tiene in sé (considerate dalla società "preziose", di "valore"), rimane senza niente. Zero.
Non ha altro metro di valore che il possesso, perché è il sapere che fa funzionare la mente razionale e lui è una sovrastruttura della mente razionale.

In fondo è ben poca cosa, è solo una sovrastruttura della mente razionale che è a sua volta una piccola parte della totalità della mente.
Sembra invincibile solo a causa della posizione dominante che ha in noi e perché viene costantemente alimentato in modo abbondantissimo.

E' proprio come un Re usurpatore: basta non pagargli più le tasse (o pagargli molto meno), non lavorare più per lui 24/7 ed ecco che si rivela essere solo uno tra i tanti, uguale agli altri e per molti versi abbastanza scemo, rispetto a tanti "altri"

Altra considerazione: odiare il proprio ego significa alimentarlo, perché l'odio è conflitto

Una certa indifferenza direi che è un buon inizio, in fondo è solo un Re un po' scemo e con una certa dose di mania ... di grandezza ovviamente

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