Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?

Inviato da  invisibile il 19/8/2015 10:39:29
@ mc

Dopo aver riflettuto attentamente sulla situazione, ho deciso di prendere in considerazione, ed eventualmente accettare, la tua proposta contenuta in quello che hai definito "post filtro" (post N° 668), il che, ovviamente, significherebbe mette la proverbiale pietra sopra su quello che tutti sappiamo essere successo.

Ma visti i trascorsi, il mio avvocato mi ha consigliato, prima di firmare il documento da te proposto, di rileggerlo con attenzione in tutte le sue parti (come con i veri contratti e cioè leggere bene anche le parti scritte in caratteri minuscoli o tra parentesi hai presente? quelle con cui ti inculano...) , cosa che ho fatto.

Dopo attenta lettura e con "l'impostazione mentale" della proverbiale "pietra sopra", mi sembra tutto molto ragionevole e condivisibile, tranne che in due passaggi.

Il primo passaggio che non mi è chiaro è:

Citazione:

Quindi, se nessuno disturba o fa equilibrismo fra le opinioni e le squadre (poi rispetto a cosa se non nel volere una discussione equilibrata e calibrata sull'argomento: io faccio parte di questa unica squadra)


Cosa significa, a livello contrattuale, che tu "fai parte di questa unica squadra"?

Te lo chiedo perché non capisco la ragione di inserire nel contratto un riferimento personale, visto che nelle tue intenzioni appare chiaro che dovrebbe essere valido per tutti ma soprattutto intenzionato all'equilibrio collettivo.

Penso che il contratto, in ragione della sua valenza collettiva, non dovrebbe contenere alcun riferimento personale.

Il secondo passaggio, che mi lascia perplesso, contiene un tuo suggerimento sul comportamento da adottare con chi non rispetterebbe il contratto, che non mi sento di condividere perché limiterebbe la mia libertà di scelta nel caso certe situazioni si presentassero, in un modo che non ritengo appropriato e garantista:

Citazione:

In fondo basta solo non rispondere a ció che non è inerente al tema del thread ed isolare chi lo farà.


Per farti un esempio, se un utente ad un certo punto inizia ad insultare, denigrare e/o a portare il confronto sul piano personale, io non mi sento di rinunciare al mio diritto di difendermi, se lo ritengo opportuno e con qualsiasi mezzo ritenga appropriato.

Aspetto tuoi eventuali emendamenti o riformulazioni del post filtro prima di dare una mia eventuale accettazione.

PS
Se non ti piace la terminologia "contrattuale" che ho utilizzato, possiamo trovarne un altra che ci sembri appropriata ad entrambi.

[EDIT 10:50]

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