Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?

Inviato da  invisibile il 19/8/2015 7:54:04
Citazione:

benitoche ha scritto:

Comprendere certe dinamiche é fondamentale.

Si.

Ma per me "comprendere" significa "conoscere" che significa conoscere con tutto se stessi.

Invece "sapere" è una facoltà della sola mente razionale.

Si possono leggere tutte le migliori descrizioni del mondo dello Spirito, di come siamo e di come funzioniamo, ma se non si inizia a camminare concretamente in prima persona, non serve a niente (o a poco), ma al contrario è molto probabile che tutto questo sapere diventi un serio impedimento al procedere.

Citazione:
propio ieri leggevo altro e qualcuno si chiedeva:

pensare scorrettamente e/o in modo incompleto, produce una continua mortificazione dell’anima e la porta ad uno stato d’immoralità generale?

Per me la risposta è si e no.

No, perché l'Anima non può essere immorale in quanto esistente in un piano dell'esistenza dove la moralità non esiste.

Per me la moralità è uno strumento esclusivamente umano che serve come regolatore di se stessi.

L'Anima può essere mortificata, ma non può essere immorale in quanto "superiore" allo stato dell'Essere dell'Uomo incarnato.

Si, perché L'Anima può essere negata, villipesa, maltrattata e per cui mortificata, ma non può essere alterata in senso umano, perché "scintilla" divina.

Che il pensare scorrettamente e/o in modo incompleto comporti un grave danno è vero ed è un punto fondamentale, ma lo stato di immoralità è quello dell'uomo, non della sua Anima.

E sono anche le pratiche come la meditazione che possono portare al corretto e completo pensare.
Perché sono un FARE, non un "pensare" o un "sapere"

Un FARE spirituale che "rimette a posto" anche il pensare.

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