Re: IL SOLE NERO

Inviato da  Slobbysta il 3/7/2015 17:08:22
In wikipedia troviamo Zaffiri Gabriele che è l'unico sotto la voce bibliografia....chi è costui?

Zaffiri...Diamanti...Silver...Goldstein...mah....lui è "esperto" di sole nero...parrebbe ..intanto scrive ciò !

Secondo alcune ipotesi Maria Maddalena era in realtà la compagna di Gesù, confermata tra l’altro dal Vangelo apocrifo di Filippo ritrovato a Nag Hammadi, dalla loro unione di fatto sarebbero nati uno o più figli. Dopo la crocifissione, Maria e la prole sarebbero espatriati, dirigendosi verso le coste meridionali della Francia trovando rifugio presso una comunità israelita nell’entroterra di Marsiglia. Solo così “Sangue reale e divino” da qui il termine “Santo Graal” si sarebbe tramandato nei secoli a venire. Successivi matrimoni tra famiglie giudaiche e dinastie locali, fino ad incrociarsi con quella dei Franchi,avrebbero originato la dinastia merovingia. Secondo alcuni documenti segreti filtrati e arrivati tra mille traversie fino ad oggi e riportati nel libro “Dossier segreti” di Henri Lobineau, nel V secolo d.C. la Chiesa di Roma avrebbe stipulato un patto con la dinastia merovingia impegnandosi a sostenerla perpetuamente. Fino a quando la Chiesa stessa, avallando l’assassinio di Dagoberto II a Stenay, tradì la stirpe merovingia e tentò in vario modo, ma inutilmente, di sopprimere definitivamente la stirpe di Gesù. Questa stirpe invece sopravvisse tramite i carolingi e il figlio di Dagoberto, Sigisberto, tra i cui discendenti possiamo annoverare Goffredo di Buglione che conquistò Gerusalemme nel 1099. Così i superstiti dei Merovingi si sarebbero insediati nella zona intorno a Razés e a Rennes-les-Chateaux. Sembrerebbe che da allora sarebbe celato nei dintorni di tale territorio un tesorro inestimabile,costituito forse da documenti inestimabili, o dal corpo mummificato di Gesù, o dalle pergamene attestanti la genealogia e la discendenza reale e diretta del Sangue Reale Divino, o qualcos’altro ancora; Tesori che porteranno molti equivoci personaggi a girovagare nella zona. Di questi possiamo ricordare l’agente segreto al servizio della Germania, sia nel primo che nel secondo conflitto mondiale, Georges Monti, soprannominato “il cacciatore di apogrifi”, nato nel 1880 a Tolosa, di origine italiana, trovato assassinato al numero 80 di Rue du Rocher a Parigi; Otto Rahn, anch’egli agente tedesco, appartenente alle “SS Totenkompf” (Teste di morto), che operò soprattutto nella zona di Rennes-les-Chateaux; il giovane pachistano Fakhar ul islam, trovato morto il 20 febbraio del 1967,sul tratto della linea ferroviaria Parigi-Ginevra, senza una valigetta che alcuni studiosi indicano potesse contenere incartamenti segreti relativi alla questione che stiamo trattando; Henri Buthion, un occultista che compiva ricerche sui documenti apogrifi , anche lui trovato morto dentro la sua auto crivellata di colpi; e infine Gaston de Koker, Louis Saint-Maxent e Pierre Féugère, coautori del libro “Il serpente rosso”, anch’essi trovati morti tra il 6 e il 7 marzo del 1967. Sembrerebbe che tutti questi personaggi si sarebbero imbattuti in una misteriosa organizzazione che protegge ancora oggi i misteriosi documenti relativi alla stirpe del Sangue reale divino. Costoro apparterrebbero ai “Cavalieri del’Ordine di Nostra Signora di Sion”, un ordine segreto e parallelo a quello dei cavalieri templari, che venne fondato, secondo i già citati “Dossier Segreti” di Henri Lobineau, nel 1090 da Goffredo di Buglione. E’ da tener presente che fino al 1188 l’Ordine o Priorato di Sion e quello del Tempio avrebbero avuti lo stesso Gran Maestro, come Hugues de Payen e Bertrand de Blanchefort, finchè i due ordini scelsero di avere due Gran Maestri separati. Poi purtroppo numerosi documenti e dossier andarono persi e distrutti a seguito della Rivoluzione Francese e fu solo grazie all’interessamento di Charles Nodier, divenuto uno dei Gran Maestri del Priorato di Sion, che all’inizio del 1800 molto materiale venne recuperato e da allora tenuto ben custodito. Oggigiorno il Priorato di Sion sembrerebbe essere un’associazione palese e non occulta, con le finalità di studio e mutua assistenza tra i soci, come riportato anche sul “Journal Officiel” francese n. 167 del 20 luglio 1956. Sappiamo anche che uno degli ultimi Gran Maestri del Priorato di Sion è stato Pierre Plantard de Saint Clair, nato il 18 marzo del 1920, ed eletto a Blois il 17 gennaio del 1981, il quale risulta essere il proprietario di molti terreni nei dintorni di Rennes-les-Chateaux. E’ un caso o ci sarebbe dell’altro? Nessuno lo sa, almeno fino ad ora.  Secondo documenti occulti e studiati dai molti ricercatori della materia, possiamo affermare che:le “Prieuré de Sion” esiste ancora, è tuttora operante, sarebbe influente, ed avrebbe un ruolo di alto livello negli affari, soprattutto europei;lo scopo esoterico del Priorato di Sion sarebbe quello della restaurazione della dinastia e della stirpe merovingia, che includerebbe: la stirpe di Goffredo di Buglione, di Blanchefort, di Gisors, di Saint-Claire – Sinclair in Inghilterra -, Montesquiou, Montpézat, Poher, Lusignano, Plantard e degli Asburgo-Lorena; da ciò si evince di una possibile restaurazione non solo sul trono di Francia ma anche su quelli di altre nazioni europee, come per esempio l’Austria;il principale “leitmotif” sarebbe quindi quello di voler creare in Europa una monarchia popolare, ispirandosi agli antichi Faraoni e ai re inglesi, in quanto il monarca avrebbe caratteristiche di capo sia politico che spirituale. Molti studiosi insinuano il dubbio che il Priorato di Sion sarebbe una specie di centro occulto molto influente in grado persino di manovrare a proprio piacere certi avvenimenti storici e personaggi ad essa legati; una sorta di P-2 europea dalle inquietanti finalità. In molti sono propensi a crederlo.

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