Qualcuno è in grado di spiegare il passaggio logico in cui Biglino passa dal non sapere e "fare finta che", al sapere tutto con certezza assoluta?
"Nessuno al mondo sa e nessuno al mondo saprà mai come era vocalizzata la bibbia nel momento in cui è stata scritta.
Quindi, la prima cosa da dire sulla Bibbia, è che noi sappiamo di non sapere.
M. Biglino – Come posso sintetizzare qui il lavoro contenuto in molti libri? Ci provo attenendomi ai dati biblici. Gli elohim erano individui tecnologicamente molto progrediti; erano strutturati in una scala gerarchica militare; hanno fabbricato l’uomo con l’ingegneria genetica e si sono spartiti il pianeta Terra dividendolo in sfere di influenza. Uno degli elohim, di nome Yahweh, è il protagonista dei racconti biblici perché a lui è stato assegnato quel popolo col quale ha stabilito una sorta di contratto, una alleanza basata su impegni reciproci.
La Bibbia è dunque quell’insieme di libri che narra che cosa è stato fatto da quei signori in origine e che cosa ha fatto in particolare quello di loro che si chiamava Yahweh: un ’individuo in carne ed ossa che la invenzione teologica ha poi trasformato in Dio, in totale assoluto disprezzo di ciò che è invece scritto nel testo biblico.
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