Dopo aver discusso di Ruach fino alla nausea, mi è venuta una curiosità:
In questa conferenza, quella in cui Biglino fa il disegno del disco volante che aleggia sulle acque, al minuto 6:45 dice che il termine "RUACH" deriva dalla lingua precedente, ovvero il sumero-accadico e precisamente dal termine "RUA".
Afferma che "RU" è il "coso" a forma di disco volante e che "A" significa "acqua" e disegna il coso-disco-volante sull'acqua.
Ho già detto che non si capisce questa unione che fa tra "RU" ed "A", cioè come arriva a mettere insieme i due segni-sillabe per ottenere "RUA", cosa che al momento appare del tutto arbitraria e che per quanto ci dice su quelle due sillabe, dovrebbe significare "cosoacqua" e non "coso" (vado a logica ma magari c'è una regola nel sumero-accadico che spiega questa cosa...).
Quindi il suo disegno dovrebbe significare "cosoacqua che aleggia sull'acqua", e non come dice "coso che aleggia sull'acqua". Ma siccome nessuno finora ha saputo spiegare questa cosa, "facciamo finta che" anche su questo e andiamo avanti che tanto ormai abbiamo tutti le spalle larghe
Ma questa traduzione e questa attribuzione di discendenza dal sumero-accadico all'ebraico, ovvero tra "RU" e "RUACH", su cosa è basata?
Ho cercato un po' in giro e anche sul blog di Biglino, ma non sono riuscito a trovare dove spiega questa sua traduzione e da dove abbia preso questa discendenza. Immagino che ci sia da qualche parte, magari nei suoi libri ma che io non ho.
Qualcuno sa su cosa basa questa sua interpretazione?