Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 25/11/2015 17:16:13
Scusa se mi intrometto, a parte che questa cosa che il concetto di Dio non appartenesse a quella cultura e che è stato inserito in seguito dalla teologia, è solo una opinione, perché sappiamo che ci sono altri che la pensano diversamente, ma tu qui stai parlando della bibbia come se fosse un tutt'uno coerente, mentre sappiamo che non può essere così.

Citazione:

Decalagon ha scritto:

Semplicemente perché il concetto di "dio" non apparteneva a quella cultura, né alla sua lingua. E' stato introdotto in seguito dalla teologia con le sue letture metaforiche-spirituali che non hanno niente a che vedere con quei testi, che in sé descrivono un essere che di trascendente-immateriale-spirituale non ha niente in quanto viveva in un luogo preciso (la tenda del convegno), si manifestava con eventi molto fisici, combatteva a fianco del suo popolo, camminava fisicamente fra le tende dell'accampamento, gli piaceva bere alcolici fino a ubriacarsi e farsi bruciare specifici grassi animali e umani che emanavano un odore che gli piaceva particolarmente (che respirava fisicamente), aveva bisogno inoltre di lavarsi, mangiare, bere e riposare. Senza contare che ha ucciso personalmente migliaia se non milioni di persone.


Ma non è così, è anche così, secondo questa ipotesi, perché abbiamo la stessa "entità" ...

Citazione:
In principio Dio creò il cielo e la terra. 2La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
3Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. 4Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. 5Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo.
6Dio disse: «Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». 7Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. 8Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
9Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne. 10Dio chiamò l'asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. 11Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie». E così avvenne. 12E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. 13E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
14Dio disse: «Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni 15e siano fonti di luce nel firmamento del cielo per illuminare la terra». E così avvenne. 16E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle. 17Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra 18e per governare il giorno e la notte e per separare la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa buona. 19E fu sera e fu mattina: quarto giorno.
20Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». 21Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona. 22Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra». 23E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
24Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. 25Dio fece gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona.
26Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

27E Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò: 
maschio e femmina li creò.


---> che esiste prima delle tende dove avrebbe risieduto, prima degli uomini che fa massacrare e che massacra e prima che ci fosse una distilleria per preparare gli alcolici che beveva.

Di nuovo, non è così semplice anzi, è assai complesso.

Ma un modo per renderlo almeno un po' più semplice c'è, accettare la realtà ovvero che la bibbia non è un insieme di libri dove si può trovare una coerenza in senso totale, e i motivi di questo li sappiamo.


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Sembra che non hai visto la mia domanda.
Te la riposto:

Citazione:
Decalagon ha scritto:

Io ho detto che il giudaismo delle origini aveva un modo diverso di concepire la visione del mondo rispetto alla mentalità ellenica (che noi abbiamo integrato) e che usava i 5 sensi per descrivere le esperienze vissute, i propri pensieri/emozioni o le azioni.


Allora avevo capito male.

Qundi?

Questo in che modo ha a che vedere con quello di cui stiamo parlando qui?

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