Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 9/7/2015 20:33:44
@Incredulo: Citazione:
Va anche sottolineato che in ebraico non esiste un termine per designare la divinità, ovvero chi è oggetto di adorazione.


E come fai a scrivere un libro su "dio" se non hai i concetti e di conseguenza nemmeno i termini per descriverlo?

Citazione:
l significato etimologico del termine "Elohim", superlativo indefinito (ribbui shel haflagà) di Eloahh è "Legislatore", che assume tutti i significati ad esso connessi come Giudice e Governatore.

[...]

Anche i legislatori umani possono avere il titolo di "elohim" alla forma di superlativo indefinito, Mosè, per esempio, anch'esso è definito "elohim". La corte suprema ebraica è definita "elohim".


Teoria interessante, ma va benissimo. Erano dei legislatori umani.

Qualche domandina:

- In deuteronomio 32:12 si racconta di come "dio" abbia trovato e guidato il popolo di Israele, e si specifica che: "Il Signore [Yahweh], lui solo lo ha guidato, non c'era con lui alcun dio [El] straniero". A cosa serve specificare che un Dio onnipotente abbia bisogno dell'aiuto di legislatori umani? O se lui è l'unico dio, a cosa serve specificare che non ci fossero altri dei?

- In genesi 20:13, "Elohim" è scritto con il verbo al plurale, infatti Abramo dice "fecero vagare me Elohim da casa di padre mio", mentre sulle bibbie tradotte per le famiglie è scritto "fece vagare me" al singolare.
Forse dei giudici umani hanno accompagnato Abramo fuori dalla casa di suo padre? E sulle bibbie per le famiglie come mai il verbo è al singolare?

- In genesi 35:7 "elohim" è preceduto dal verbo al plurale e dall'articolo, il quale indica che non sia il nome identificativo di un individuo ma piuttosto quello di un gruppo di persone. Stiamo sempre parlando di legislatori umani?

- In Giudici 11:24 sia Yahweh che Kemosh vengono definiti entrambi "elohim" in grado di assegnare terre ai loro sudditi e con gli stessi diritti di governarle. Come mai a Kemosh, legislatore umano (o nella peggiore delle ipotesi un idoletto di pietra inerte e senza vita), vengono dati gli stessi diritti di un dio unico e onnipotente?

- In Giosué 24:15 si legge un passo interessante:

"Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore"

Come mai viene chiesto alla gente di scegliere se servire il vero e unico dio, onnipotente, onniscente, eccetera.. rispetto a dei comunissimi e insignificanti giudici umani o, nella peggiore delle ipotesi, inerti idoli di pietra?
La gente era così rincoglionita?

DOMANDA AGGIUNTIVA

- Qual'è il titolo ebraico del 'Libro dei Giudici'?

Attendo delucidazioni.
Grazie.

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