Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  incredulo il 9/7/2015 20:17:01
bauer

Citazione:
Diamo per scontanto che Yahweh sia in carne e ossa come dice Biglino e che la parola Elohim possa raggruppare veramente sia Yahweh che Baal ed il resto degli "dei".

Non capisco che cosa Biglino riesca a estrapolare il fatto che tutti gli Elohim debbano possedere le stesse qualità.


Perchè è una furbata.

Così facendo accomuna tutti coloro che vengono definiti Elohim nello stesso calderone e arriva al risultato voluto.

Gli esegeti Ebraici, studiosi della Bibbia e delle Religioni e soprattutto di madrelingua Ebraica, si sono espressi chiaramente su questa questione, ma gli esegeti italiani che concordano con il Sig.Biglino non ne tengono conto.

Ovvero gli danno credito quando affermano cose che "sembrano" confermare le tesi del Sig.Biglino, ma ignorano del tutto le loro critiche puntuali.

Questo testo qui sotto, è di Abramo, l'ex amministratore del Forum di Consulenza Ebraica e risponde abbondantemente alla tua domanda.

In un paio di passaggi di questi interventi dell'amministratore di C.E., ci sono note mie fra parentesi, adeguatamente segnalate.

---------------------------------------------

Ostinarsi a difendere la propria posizione sulla forma del termine elohim significa mostrare chiaramente di volersi ancorare su un luogo comune che non ha nulla a che vedere con la realtà della lingua ebraica, né con i contesti della Bibbia.

Demontis, (qui Abramo si rferisce ad un personaggio che scriveva anche qui su luogo comune con il nickname di Sitchinite e seguace delle teorie di Sitchin nota mia) cita a sproposito le parole di Ariel, facendo dire ad esse che il termine "elohim" ha sempre senso plurale, mentre mi sembra chiaro che egli si riferiva sempre all'uso di elohim riferito a D-o o comunque a chi ne fa le veci.

Infatti ribadisco che questo termine è usato in vari contesti e non è riferito esclusivamente a D-o.

Va anche sottolineato che in ebraico non esiste un termine per designare la divinità, ovvero chi è oggetto di adorazione.

Tale che il termine Elohim non ha il senso di "dio" e tradurlo con "dio" altro non è che uno dei soliti luoghi comuni.

Questo è sempre il problema del lettore che non può fare a meno delle traduzioni, gli ebrei leggiamo direttamente in ebraico, tanto per capirci.

(Questo significa che il lettore Ebraico di lingua madre riesce a CAPIRE quando legge e incontra il termine Elohim, se si sta parlando dell'ESSERE SUPREMO oppure di un giudice mortale o di divinità straniere o altro. Nota mia).

Il significato etimologico del termine "Elohim", superlativo indefinito (ribbui shel haflagà) di Eloahh è "Legislatore", che assume tutti i significati ad esso connessi come Giudice e Governatore.

Sono cose queste, che noi utenti del forum biblico ebraico spieghiamo da anni.

Ariel (il Pintore citato dal Demontis) non si sognerebbe mai di dire che questo termine ha solo senso singolare.

E' singolare certamente quando esso è chiaramente individuabile dalla struttura grammaticale della frase cui è inserito, ma in molti altri casi è chiaramente un plurale ed esso indica i governatori delle nazioni, che furono oggetto di adorazione dei popoli.

Anche i legislatori umani possono avere il titolo di "elohim" alla forma di superlativo indefinito, Mosè, per esempio, anch'esso è definito "elohim".
La corte suprema ebraica è definita "elohim".

La teoria di Biglino, secondo cui gli elohim sarebbero venuti dallo spazio non ha alcuna base biblica.

Gli elohim, nella Bibbia sono sempre terrestri, sono umani, perché questo termine significa semplicemente "legislatori" come analogamente il temine "mal'ach" significa "incaricato a svolgere un compito" ed è spesso riferito agli umani.

Sono state le culture extraebraiche a tradurre con "angelo" alcune sue ricorrenze ingannando il lettore, che ignaro non può distingue l'incaricato umano da quello divino.

Con il termine "elohim" vale la stessa cosa.

Il lettore (di cultura extraebraica), non potrà mai distinguere fra l'elohim Legislatore e Creatore del mondo da quello terreno.

Biglino sta sfruttando questa mancanza per formulare le sue teorie.

-----------------------------------------------------------------------------------------------------

Nel corso della discussione cita le mie parole cambiandone il senso ove io avrei detto che il termine "Elohim" è sempre al singolare.

Consiglio di leggere bene ciò che ho scritto a proposito perché a me pare che il Biglino faccia finta di non capire.

Poi afferma anche che i suoi dizionari di ebraico riportano il vocabolo "Elohim" identificandolo solo al plurale e continua facendo esempi biblici dell'uso al plurale.

Posso immaginare che tipo di dizionari usa, ma il modo con cui mostra le cose al pubblico mi sembra un po' scorretto.

Noi abbiamo sempre detto che il termine Elohim è un singolare quando è riferito a D-o.

Abbiamo chiaramente detto che in quel caso non è affatto un plurale.

E' una forma che ha il suffisso simile al plurale, ma il cui senso non è il numero, ma l'intensità, un superlativo indefinito.

Se dice che i suoi dizionari non riportano che il termine è un singolare quando la forma grammaticale usata è palesente singolare vuol dire che sono dizionari da buttare. 

E' chiaro che il termine elohim è anche un plurale quando non si riferisce a D-o ma ai giudici umani e divinità dei popoli (e non sempre comunque, vedasi Astarte).

Per togliere ogni dubbio riporto nuovamente questo link di una vecchia discussione che ebbi intorno al 2004 con Manuele fondatore del forum di Scienze Antiche e che poi feci copia-incolla riportandolo sul Forum Biblico Ebraico: QUI

----------------------------------------------------------------------------------------------------

Puoi trovare altri approfondimenti nella stessa pagina da dove ho preso gli interventi che ho esposto qui sopra, cliccando su questo link.


Citazione:
Ecco era esattamente questo che volevo sapere.
Quindi è scritto chiaramente non solo per Yahweh ma per tutti gli elohim che si tratta di esseri terreni.
In passato avevo visto svariati video di Biglino ma questo dettaglio non era mai confermato se non a grandi linee...
Cerchero' maggiori dettagli da solo.


No, per nulla.

Non è assolutamente scritto chiaramente che si tratti solo di esseri terreni, è solamente una scelta del Sig.Biglino accomunare tutti coloro che sono definiti Elohim in un gruppo omogeneo.

Tutto il suo "lavoro" si basa su questo aspetto.

Sono dottrine, nate grazie a Madame Blavatsky, un nome molto conosciuto nell'esoterismo e nel culto di Lucifero, lo stesso culto seguito in Massoneria di cui fa/faceva parte il Sig.Biglino.

Ti riporto a supporto di ciò, alcune affermazioni inequivocabili di Madame Blawatsky:

In verità, la “creazione da parte degli Elohim” di cui qui si parla, non è che una “creazione” assai posteriore e gli Elohim, lungi dall’essere poteri supremi o magnificati della Natura, sono solamente Angeli inferiori. Questo era l’insegnamento degli Gnostici, la più filosofica di tutte le primitive Chiese cristiane. Essi insegnavano che le imperfezioni del mondo erano dovute all’imperfezione dei suoi Architetti e Costruttori: Gli Angeli imperfetti e pertanto inferiori. Gli Elohim ebraici corrispondono cioè ai Prajapati degli Indù, ed è dimostrato altrove, in base all’interpretazione esoterica dei Purana, che i Prajapati furono i modellatori soltanto della forma materiale ed astrale dell’uomo: che essi non poterono fornirgli l’intelligenza o la ragione, e quindi in linguaggio simbolico essi “non riuscirono a creare l’uomo” Ma per non ripetere più ciò che il lettore può trovare altrove in quest’opera, si deve solo richiamare la sua attenzione sul fatto che “creazione” in questo contesto non è la “Creazione Primaria” e che gli Elohim non sono “Dio” e nemmeno gli Spiriti Planetari Superiori…"
(H.P. Blavatsky – La Dottrina Segreta Vol VII ed. 2003 pag. 249-250)

---------------------

“Nessun dio -che si chiami Bel o Geova – che maledice la sua opera per averla fatta imperfetta, potrebbe essere la Saggezza assoluta e infinita."
(H.P.Blavatsky . Dottrina Segreta Vol. V pag. 192)

----------------------

Anche la visione del Sig.Biglino su Lucifero e Satana, a cui ha dedicato un grosso lavoro, è esattamente quella di Madame Blawatsky e della dottrina massonica.

Del resto il lavoro di Lucifero, un essere di luce bellissimo, è esattamente quello di ridurre tutto ad una visione materiale dell'esistenza.

Il lavoro del Sig.Biglino è un lavoro funzionale proprio a questo, è funzionale a ridurre tutto alla materia.

E'un lavoro funzionale al negare il Dio Creatore e sostituirlo con gli alieni, rendendo in questo modo Dio un retaggio del passato ed una "invenzione".

Ciao

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7847&post_id=275450