Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 9/7/2015 20:04:37
Citazione:
Come traduci ad esempio Isaia 40:28


Non lo traduco, al massimo posso cambiare le parole inventate dai teologi (eterno, signore, dio) e mettere al loro posto i termini originali usati dagli autori biblici (Yahweh - Signore/Eterno, El/Eloah/Elohim - Dio).

Torno poi a ripetere che chi ha scritto quei libri non aveva i concetti di dio, eternità spiritualità e creazione. Quei concetti sono stati introdotti in seguito, nel corso dei secoli, dalle persone anonime che hanno ricopiato, riscritto, cambiato e rivocalizzato la bibbia. Gli stessi masoreti hanno apportato delle modifiche importanti basate sulle loro ideologie.. così come hanno fatto tutti gli altri.

Quindi quando trovi passi come questo qui che hai citato, ricordati che la bibbia che abbiamo noi non è quella che è stata scritta in origine, è stata cambiata ogni volta che veniva maneggiata (ancora oggi i teologi cercano di dare nuovi significati ai termini ebraici), i suoi autori sono sconosciuti e gran parte è una copia sputata della letteratura sumero-accadica. Quindi è impossibile ricavare fuori da quei testi un qualunque tipo di verità o certezza assoluta, in un senso come in un altro.

P.S. Faccio notare infine che quel passo di Isaia che hai citato è in netto contrasto con il modo in cui viene descritto nel resto della bibbia, in quanto non si dimostra né onnipotente, né onniscente, non si presenta come creatore di alcunché, si affatica e si stanca. Tant'è che in genesi, subito prima del capitolo della distruzione di Sodoma e Gomorra, Abramo vede "dio" arrivare a piedi accompagnato da due malakim e gli offre da bere, da mangiare e da lavarsi.
Ma non è l'unico esempio della sua concretezza.

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