Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Decalagon il 8/7/2015 14:46:08
Citazione:
Ma mi aspetterei altrettanto da te, Decalagon visto il tuo continuare ad arrampicarti sugli specchi della dichiarazione che il Sig. Biglino non parla di alieni e del "il Sig. Biglino non ha scoperto nulla," quando invece poi ti contraddici quando sembra che abbia scoperto chissà cosa e che nei suoi libri lui parli soprattutto degli alieni come ha lui stesso confermato.


Ti ho già spiegato la questione degli alieni, quindi è inutile che continui a battere lo stesso chiodo facendo finta di non aver letto le spiegazioni che già ti ho dato. Non ti risponderò oltre.

Parli poi dei suoi libri: ne hai mai letto uno?

Citazione:
Vedi Decalagon, io ho postato il significato del termine Elohim dato dagli esegeti ebraici sul loro forum già dal 2006, in tempi non sospetti.

Quel termine ha molteplici significati e non esiste un termine equivalente nelle lingue moderne per esprimerlo.

Può significare "Legislatore Supremo", Giudici, Dio di un altro popolo, oltre al significato di Signore Biblico e anche idoli quando quest'ultimi sono eletti al rango di divinità.

Inoltre il suo significato dipende dall'intera struttura lessicale della frase dove è inserito e non solo dal verbo che lo accompagna che ne definisce la forma singolare o plurale.

Tu ignori questo per scelta, tu non ne tieni conto per scelta e non solo tu.

Il Sig.Biglino preferisce non tradurlo, perché se lo facesse, la sua costruzione "letterale" si disintegrerebbe.

Tutto il suo lavoro si basa su questo termine e la sua ambiguità.


Ok, abbiamo capito che per te e gli esegeti ebraici il significato cambia a seconda del contesto. Benissimo. Allora ti devo chiedere un po' di cose, e mi aspetto delle risposte serie, logiche e accettabili sulla base della tua teoria grammaticale:

1) Spiegami perché in genesi 20:13, "Elohim" è scritto con il verbo al plurale: "fecero vagare me", se il soggetto era un "dio" unico, mentre sulle bibbie tradotte per le famiglie è scritto "fece vagare me" al singolare.
L'interpretazione coinvolge anche la grammatica?

2) Spiegami perché in genesi 35:7 "elohim" è preceduto dall'articolo, il quale indica che non sia il nome identificativo di un individuo ma piuttosto quello di un gruppo di persone (es: gli elettricisti, gli idraulici, gli imperatori, eccetera)

3) Spiegami perché in Giudici 11:24 sia Yahweh che Kemosh vengono definiti entrambi "elohim" in grado di assegnare terre ai loro sudditi e con gli stessi diritti di governarle. Come funziona in quel caso l'interpretazione del termine?

4) Spiegami perché in deuteronomio 32:12 viene specificato che "Il Signore [Yahweh], lui solo lo ha guidato, non c'era con lui alcun dio [El] straniero". Come poteva esserci un "El" straniero se "El" è dio? E, soprattutto, se Yahweh era il solo ed unico "El" mentre gli altri o erano dei comunissimi giudici o legislatori, altrimenti solo inerti idoli di pietra, a cosa serviva specificare che nessuno di questi lo aveva aiutato? Dio ha bisogno di aiuto per fare qualcosa?

5) Se Kemosh e Milkom erano solo dei giudici/legislatori/idoli di pietra, come mai Salomone, il più saggio fra tutti gli uomini, fece costruire degli altari per onorarli?
Alzheimer?

6) In Giosué 24:15 si legge un passo interessante:

"Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dèi degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore"

Ma se non c'erano altri dei oltre a lui, che senso ha chiedere alla gente di scegliere se servire il dio vero o degli inerti idoletti di pietra? Ma si può anche solo pensare una cosa così idiota?

Prenditi pure tutto il tempo che ti serve a rispondere.

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