Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Ghilgamesh il 2/7/2015 12:43:42
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Ghilgamesh le accuse che porti al Dio di Israele (di mafiosita` ecc ...) avrebbero un senso, paradossalmente, solo se esistesse veramente, cioe` con chi te la prendi in realta`? Con chi ha scritto la Bibbia?


Io non me la prendo con nessuno, ho solo fatto notare che quello descritto, leggendo letteralmente, non sembra un dio buono giusto e onnipotente, sembra un dittatorucolo di quart'ordine.
E lo sembra coerentemente in tutto l'antico testamento ... l'unico che parla di cose successe, quando in teoria, questo "dio" era presente.

Citazione:
Quanto dobbiamo allargare la lettura per capire se si tratta di una metafora o meno? Per la CEI, ad esempio, la Bibbia va letta integralmente, cioe` l`antico testamento senza il nuovo non ha senso e viceversa, anche questa e` una posizione legittima, o si traduce tutto letteralmente o e` lecita qualsiasi interpretazione, non solo quelle naturalistiche o pseudo-tali, ossia la traduzione/interpretazione e` sempre arbitraria.


Ma anche no.
Non credo di averla allargata molto, sono andato a inizio geremia 2.1, per arrivare alla tua frase 2.13 ... se le leggi è chiarissimo che qui si tratta di metafora ... o israele è un nome anche di un frutto antico e dio ci sta facendo un trattato di biologia?
La metafora viene ripetuta più volte, "eri la mia primizia, hai scelto un altra fonte di potere, altra "acqua" e ti sei raggrinzita"

E parafrasando incredulo, te la cei e dumila anni di chiesa, potete farvi i pompini a vicenda quanto volete, ma se li leggi, è chiaro che antico e nuovo testamento sono due libri differenti, scritti in modo differente, che parlano di cose differenti.

La posizione di unirli, rimane legittima solo finchè uno non se li legge.

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