Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  invisibile il 7/6/2015 17:49:21
Prendo solo una frase che riassume la diversità di visione che abbiamo, perché rispondere al resto sarebbe ripetere (ma ti invito a considerare seriamente l'ipotesi che quella visone dei "primitivi" sia un altra "versione comunemente accettata" ...).

Citazione:

Rickard ha scritto:
La ricerca del divino è la proiezione di se stessi su un'altra scala, più che vera ricerca di "qualcos'altro". E' per questo che molte divinità sono state immaginate come antropomorfe, con comportamenti ed emozioni molto umane.

Anche questo fa parte della narrazione scientista e guardacaso si basa su un assunto arbitrario: il divino non esiste in sé ma è solo una creazione umana.

Io, che sono un credente non appartenente a nessuna religione (e senza praticamente nessun condizionamento culturale o religioso nell'educazione), un credente "fai da te" per così dire dico che quanto sopra non è vero, perché affermo che il mondo spirituale e divino esiste in sé.

L'antropoformizzazione delle divinità è, a mio avviso, solo parte del "vecchio trucco" con cui chi ricerca il potere sugli altri rende più credibili le favole.
Alla "preda" è più facile ingoiare la favola se quel dio incazzoso, con cui solo il sacerdote può parlare (ovviamente...) si scopa la moglie de fratello, può essere cecato dal rivale-dio ed è geloso ed iracondo.

Si chiama pubblicità: rendere emotivamente credibile-appetibile-comprensibile-familiare una fandonia.
Questi trucchi mica li hanno inventati i creativi delle moderne agenzie pubblicitarie

Ma direi che siamo belli che OT...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7847&post_id=272891