Citazione:
Rickard ha scritto:
All’inizio, le religioni sono nate per spiegare e dare un senso a potenti fenomeni naturali altrimenti inspiegabili. Cos’è un fulmine che colpisce la terra o un vulcano che erutta? La manifestazione di un dio in collera. Le stelle erano la casa degli dei. Nell’epoca dei cacciatori-raccoglitori veniva anche mitizzato e divinizzato ciò con cui si confrontavano gli uomini di allora, cioè gli animali. Dio cervo, dio tigre ecc. La divinizzazione degli animali è una pratica che è rimasta per molto tempo.
Attento che questa è proprio la
narrazione della nuova religione scientista
così abbiamo gli uomini primitivi che "grugnivano nelle caverne" (cit.) e che si inventano religioni per spiegare il fulmine e il vulcano.
Io penso che le religioni sono tutte nate per il solito motivo: separare l'Uomo dalla realtà e così facendo acquisire potere sugli altri: io so perché me l'ha detto Dio (il dio-vulcano/fulmine/vento etc.) tu povero sfigato no, ergo io comando te.
Oggi lo scientismo ci "insegna" che quelle povere menti primitive abboccavano a simili favole, mentre ci racconta un altra favola molto sofisticata e ben nascosta, a misura perfetta dell'uomo moderno.
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