Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  mc il 21/4/2015 11:49:32
Alroc
Citazione:
Torno a dire invece che secondo me la natura dell'umanità è senz'altro benigna.

Beh. Sono d'accordo. Ma questa e' una condizione inappellabilmente relativa.
Facciamo del bene nei confronti di chi?

I rapporti intra-specie, sicuramente, descrivono un essere pronto all'amore (in linea di massima e di quantita'). Per quanto riguarda gli altri rapporti inter-specie le cose cambiano...

Rimanendo in ambito umani-umani... penso anche io, personalmente, che l'Uomo sia buono.


Citazione:
Casteneda

Citi Castaneda, che penso possa considerarsi completamente corrotto dai concetti esposti nel monoteismo usato come mazza ferrata dai detentori del comando. Dottrina che pesca a piene mani in quel tipo di dissertazioni riguardanti la schematizzazione delle sfumature caratteriali - coscienziali che sono parte integrante (non scindibile) dell'individuo. Creare separazioni favorisce i contrasti che, a seconda di come vengono gestiti, definiscono l'equilibrio del singolo*. Affrontare le proprie battaglie interiori "lottando" contro un aggressore cambia profondamente l'approccio con la propria consapevolezza interiore. Capisco le necessita' di affrontare in questa maniera questo tipo di argomenti, ma non la ritengo una direzione chiarificante (stesso tipo di problema nell'identificazione di anima... cuore... etc... che sono tutte antropomorfizzazioni di concetti estremamente funzionali al modo dottrinale di valutare le situazioni, ma che, fondamentalmente, non ne approfondiscono nulla, anzi ne complicano la percezione esponendo l'individuo alla manipolabilita' del processo intimo ... s'era gia' parlato dell'intuizione sul "dividi et impera" imbastito a livello subcosciente... ).
Faccio fatica ad assecondare, quindi, il concetto di "predatore interiore" perche' preferisco "affrontare" il tutto nella sua interezza.

Assolutamente d'accordo sulla questione "sensi di colpa": tieni presente che uno dei modi piu' efficaci di gestire i propri sensi di colpa e' proprio quello di trasferire le responsabilita' e vorrei far notare quanto questo tipo di "schematizzazioni" separatorie favoriscano un'individuazione, in qualche modo, "esterna" (del tutto inspiegabilmente) nell'attribuzione di tali responsabilita'.

Citazione:
Se osserviamo la storia, i popoli si sono divisi in agricoltori e oppressori, chi viveva in armonia con la natura e chi la depredava.

Ho sempre ritenuto interessante trovare nella scalata della catena alimentare del habitat umano la speigazione a questo depauperamento etico della nostra specie.
Ci ritroviamo a gestire una vita senza nemici diretti, senza grossi pericoli quotidiani, senza ostacoli naturali alla propria esistenza di specie.
Questa tranquillita' esistenziale crea consapevolezza e la degenera e fa venire meno necessaria la relativa selezione etica dei leaders, dei dominanti naturali, dei piu' capaci a gestire uomini e situazioni. Valori (non parlo di valori morali, ma di qualita' pratiche valutabili concretamente in risultati comuni ottenuti e di ritorno pubblico nelle proprie azioni) persi nella noiosa pratica di impiegare il proprio tempo vitale... Tutto quello che riguarda le nostre societa' attuali vanno verso questa direzione: l'entertainement... ... tutto e' entertainement, Bibbia compresa...

****

Abbiamo perso lo scopo di vita come animali e non smettiamo mai di inventarcene di nuovi...

Da animale costretto a sopravvivere ad animale costretto a morire di noia.
Da animale con un domani incerto ad animale con le piu' grandi (autoreferenti) certezze nelle proprie mani.

****

Non c'e' da stupirsi, rispetto a cio', di quanto sia attuale la fabbricazione di "nemici" ad hoc proprio per rievocare antichi echi etici sopiti nella noia della vita al sicuro.

Personalmente, da un certo punto in poi, non ho potuto fare a meno di vedere questo in tutte le dottrine di cui ampiamente discutiamo, ovunque sul blog, e di cogliere il senso fondamentale di questi concetti in una pratica non fine ad una risoluzione, ma fine ad un mantenimento eterno.
E' inutile dire, anche, che la tendenza indica proprio questo tipo di ripiego... il tutto funzionalmente al controllo.

Il denaro e' sempre stata la soluzione/colpo di grazia... :
Soluzione perche' permette di comprarsi quello status sociale anticamente (molto anticamente!!!) relegato e destinato ai benefattori comunitari, e colpo di grazia perche' ha aperto la strada anche chi non avrebbe mai raggiunto tali qualita' per poterle mettere al servizio della propria comunita' (e guadagnarsela questa responsabilita').

*) l'equilibrio del singolo determina l'equilibrio delle comunita' ... l'equilibrio delle comunita' contrasta il controllo di massa.

mc

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7847&post_id=271060