Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Davide71 il 7/4/2015 0:38:24
Ciao Abdullah15:

Citazione:
Per Davide : nella mia ignoranza non mi è chiara la differenza fra uccidere e assassinare.


"Assassinare" implica nel termine stesso l'immoralità dell'atto; "uccidere" è più neutro: si può uccidere per legittima difesa, per esempio, ma non "assassinare per legittima difesa";

Per Ghilgamesh:

i Tedeschi non elogiavano le armi dei nemici ma le temevano (in particolar modo i carri armati russi!); la Bibbia non ne parla proprio. Se gli Ebrei avessero dovuto combattere dei nemici in possesso di armi particolari lo avrebbero scritto, no? Anzi, più potenti sono i nemici più onore c'é nel sconfiggerli!
Lo so anch'io che le divinità di tutto il mondo possiedono armi sensazionali, ma non mi risulta l'utilizzo di armi "tecnologicamente OOPART" nei resoconti di guerre; mi risulta invece la presenza, sul campo di battaglia, di "angeli", in alcune battaglie particolari (Badr per esempio).
Peraltro io sono più propendo a pensare che la Bibbia narra eventi storici solo da un certo momento in poi; la Genesi per me è mitologia pura, e l'Esodo lo è per buona parte; in realtà ho grossi dubbi sulla storicità di tutto il Pentateuco! Invece da Giosué in poi sulla Bibbia secondo me ci si può fare più affidamento.
Tieni peraltro presente che secondo me la mitologia è molto più "vera" della Storia perché essa riveste col suo linguaggio particolare verità molto profonde anche di ordine storico.

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