Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  Davide71 il 6/4/2015 0:09:01
Ciao Ghilgamesh:

scusami, ma l'attributo dell'Onnipotenza va inteso nel senso che se dice che farà una cosa vuol dire che la farà, anche se A TE sembra impossibile (tipo dare un figlio a Sara); non va inteso come "egli può tutto" (perciò invece di ordinare agli uomini di amarsi gli uni con gli altri allora che s'intrufoli nella nostra testa e ci spinga a farlo!)
Io qui non voglio fare il teologo, ma da "teologo" ti direi che Dio sarà anche onnipotente, ma evidentemente se l'uomo è stato creato certe cose non le può fare che lui, sennò non sarebbe stato creato.
Però, visto che hai intrapreso un certo percorso di approfondmento della Bibbia, continualo, e probabilmente scoprirai cosa è veramente "Dio".
Peraltro Biglino ha anche offerto il fianco a numerose critiche; dovresti vagliarle, se veramente cerchi di fare luce sulla natura di IHVH.
Continuo a ribadire che 'sta cosa degli alieni è solo un modo per superare il problema dei fenomeni straordinari che si accompagnavano alla sua presenza. Purtroppo non riesci a vedere l'immensa saggezza che lo caratterizza e che si mostra nel percorso di civiltà che gli Ebrei e i popoli circostanti hanno fatto dall'Esodo fino ai tempi di Cristo.
Biglino dice che i Comandamenti valevano solo all'interno del campo e fuori potevano fare quello che volevano (io non ci credo però...); ma dove vuoi che valessero? ma soprattutto, ti rendi conto della fatica che ha fatto IHVH a imporre anche solo quei comandamenti agli Ebrei? E perché s'intestardisce tanto a imporglieli? Non li può lasciare fare tutto quello che vogliono e arricchirli e farli vincere in battaglia con le sue "super armi"?

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