Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Inviato da  toussaint il 3/4/2015 13:08:41
Davide71, i Romani non distruggevano una beata minchia.
E' risaputo che il loro modus operandi somigliava molto al sistema colonizzatore britannico che, si può dire quel che si vuole e a me stanno riccamente sui coglioni, limitava al massimo i massacri di popolazioni locali, nei quali si distinsero invece i Francesi, i Belgi, gli Olandesi, gli Spagnoli, i Portoghesi e gli Italiani.
I Romani conquistavano un territorio e poi vi mettevano a capo un Governatore il quale aveva il solo scopo, insieme alla guarnigione romana, di riscuotere le tasse e di reclutare soldati per le imprese militari di Roma.
Per il resto, i locali mantenevano i propri usi e costumi e la loro religione, e la guarnigione romana si teneva ben separata dalla popolazione locale per evitare dissidi causati dagli abituali comportamenti della soldataglia.
In cambio, i popoli conquistati potevano giovarsi delle opere di urbanizzazione romana tipo strade, ponti, acquedotti ecc. ecc.
Per quanto riguarda gli Etruschi, furono loro ad attaccare Roma, tant'è che alcuni Re di Roma furono etruschi, poi alla fine Roma ebbe la meglio.
L'altro caso famoso, oltre alla distruzione di Masada, fu Cartagine, ma in entrambi i casi furono prima gli avversari di Roma a compiere massacri.
Ad ogni modo, la conquista romana di Israele avviene nel momento in cui c'è una sanguinosa guerra civile tra gli Ebrei per la conquista del potere, dopo la conquista tornò la pace garantita dai Romani che appunto lasciarono agli Ebrei l'autogoverno.
Penso che la popolazione ebraica dovesse essere solo grata ai Romani per non aver permesso loro di autodistruggersi.
Certo, col senno di poi, forse i Romani...
SE POTEVANO FA' I CAZZI LORO...

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=47&topic_id=7847&post_id=270025