Re: Una strana accoppiata simbolica.

Inviato da  Nomit il 8/3/2015 21:24:35
Esperidi

(gr. ῾Εσπερίδες) Mitiche fanciulle dall’amabile canto che la leggenda greca pone in un’isola dei mari occidentali a custodire in un giardino i magici frutti dorati di un albero vigilato da un drago.

Il numero delle espridi oscilla da 1 a 11, ma di solito sono tre: Egle, Aretusa, Espera, figlie della Notte e dell’Oceano o di Atlante, che di fronte al loro giardino sostiene la volta celeste. Al giardino delle esperidi giunse Ercole per prendere i tre pomi da portare a Euristeo.

Per conquistare le preziose mele come da volontà del re Euristeo, Eracle dovette ricorrere all'aiuto di Atlante, e sostituirlo temporaneamente nel custodire i pilastri del cielo e portare il mondo sulle spalle. Ma il maggiore ostacolo era costituito da Ladone, il drago che sorvegliava i pomi d'oro delle Esperidi. La leggenda dice che aveva ben cento teste [i capelli di Medusa].

Eracle uccise il serpente scoccando una freccia al di sopra delle mura del giardino costruite da Atlante. Era poté solo attenuare il suo dolore per la morte di Ladone ponendone l'immagine tra gli astri, come costellazione del Serpente; le mele colte da Eracle le vennero poi restituite da Euristeo.

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