Re: Eterno ritorno dell'uguale. È dimostrato?

Inviato da  Ippia il 23/1/2013 21:06:07
Citazione:

g_a_b ha scritto:
Il discorso relativo al volume è ragionevole, direi anche vero perché credo che possa essere dimostrato senza troppa difficoltà
Però questo non significa che l'atomo tornerà prima o poi nella stessa posizione...questo è (come minimo) più difficile da dimostrare, se non impossibile


Perché no? se la probabilità P che H da p2 torni nella posizione p1 in un tempo n con n che tende ad infinito è 1/x con x numero finito ma molto grande (quanto vuoi tanto è finito), con n-infinite ripetizioni si ha che P=1/x*n ma questo dà infinito. Ora una probabilità infinita possiam dire che è una probabilità che l'evento accada con certezza, e, personale opinione, che questo evento accada un'infinità (minore rispetto alle ripetizioni) di volte (non necessariamente consecutive).
Citazione:

Per il resto probabilmente non è un problema di dimostrazione....non ho proprio capito l'enunciato
Che vuol dire, in sostanza, che le possibili attualizzazioni della materia sono meno infinite del tempo?
La fisica newtoniana, ma anche la relatività ristretta assumono spazio e tempo come entrambi infiniti allo stesso modo, cioè come i numeri reali (ovviamente per lo spazio mi sto riferendo ad una sola dimensione, non alle 3 dimensioni).

[Chiaramente queste assunzioni non sono necessariamente vere....ma anche altre possibili assunzioni su questi concetti sono insidiose e/o controintuitive.]


Io voglio dire che noi abbiamo 120 atomi, che si legano come pare a loro per formare innumerevoli molecole e poi strutture più complesse fino ad arrivare ai corpi visibili, ai pianeti etc.. I modi nei quali essi si legano però non sono infiniti, perché essi tendono a formare aggregazioni stabili, che bene o male son sempre le stesse. Son tante eh, ma non infinite. Per questo esiste il simile in natura, atomi e molecole che si sono aggregate in maniera simile, quasi uguale (quasi solo perché non hanno avuto il tempo materiale di farlo, ma io scommetto che ci sono due oggetti nell'intero universo ad avere la stessa configurazione atomica). Poi finché l'universo non collassa anche solo in parte e ricominciano i processi di aggregazione-repulsione non si può parlare di Uguale in senso proprio perché in ogni caso ci sarebbero magari due mondi uguali ma che occupano posizioni diverse (quando per essere Uguali devono occupare la stessa posizione, come l'atomo).

Capisci cosa intendo con finità dei modi di attualizzazione della materia? Ovvio che già parlare di un atomo che ritorna nella posizione iniziale si parla di probabilità infime, figuriamoci se TUTTO dovesse tornare e ritornare ad essere così com'è, però ad infinito...

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