Re: Certezza di Dio ed eternità dell’anima

Inviato da  Red_Knight il 19/1/2013 12:39:13
In linguaggio naturale non occorre essere rigorosi nell'uso dei termini in quanto l'ambiguità dell'informazione è a sua volta informazione e parte integrante della comunicazione praticamente in ogni messaggio fra esseri umani.
Tuttavia quando si vogliono fare dei ragionamenti ferrei la preziosa ambiguità intrinseca del linguaggio diventa un ostacolo alla comprensione e quindi non si possono adoperare con disinvoltura definizioni arbitrarie ma occorre essere univoci.

Ora, cos'è l'essere?
Che vuol dire che l'essere e la sua manifestazione sono più grandi del linguaggio?
Che significa quantificare l'esistenza?
Che significa essere compreso nell'esistenza?

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