Re: Interpretazione occulta e simbolica del film Prometheus

Inviato da  alroc il 5/10/2012 22:36:57
Citazione:
La scena del vecchio film è quella in cui Lawrence, in una sorta di sfida coi commilitoni, spegne la fiamma di un fiammifero con le dita e la sua risposta ai presenti all'incirca è quella che il dolore basta dimenticarlo. Frase che il Robot ripeterà come un mantra a sé stesso mentre si pettina (come Lawrence) e si aggira per l'astronave Prometheus.


E la protagonista che nonostante un cesareo continua a lottare per salvare la Terra, incurante del suo stato? L'eroina è l'elemento femminile salvifico di un'umanità creata per sbaglio. Essa "dimentica" il suo dolore fisico (chi ha subito un'operazione al ventre sa che i dolori dei punti che si aprono è tremendo) per seguire il suo forte istinto di sopravvivenza. Lo stesso robot nota quanta forza c'è in lei, sono molti i dialoghi finali in cui la ragazza spiega che certi comportamenti sono appunto umani e lui non li può capire.
Riguardo il parallelo robot/lawrance, ricordiamo che sarà lui a somministrare all'archeologo il liquido nero, anche se in effetti prima chiede all'uomo fino a che punto è disposto a cedere per conoscere la verità...un po' come un diavolo tentatore che mette alla prova l'anima per vedere se può procedere con il suo intento (libero arbitrio).
Nei confronti della donna ha più rispetto, perchè ne comprende la natura incorruttibile. La portagonista convince il comandante dell'astronave al sacrificio necessario per salvare l'umanità...e quando, nonostante tutto, è ancora viva, non esita un secondo a scegliere di andare nella "tana del lupo" per capire, per trovare delle risposte.
Il dolore non esiste (un po' come il cucchiaio) perchè sei mosso da motivazioni che hanno priorità su tutto il resto...
Il robot ripete il mantra, ma non lo comprende, non ha gli strumenti per accedere al concetto di "sacrificio".

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