Re: Karma, reincarnazione, evoluzione.

Inviato da  vuotorosso il 12/3/2012 11:14:29
@incredulo
Citazione:

Evolvere in COSA?

Chairamente stiamo parlando di concetti spirituali, non fisici, quindi immagino che si debba evolvere (nell'accezione di migliorare) da quello che siamo ad un livello "superliore": non é questo il fine delle reincarnazioni ?
Citazione:

Dobbiamo diventare TUTTI qualcos'altro?

SIAMO ESSERI UMANI e, finchè lo rimarremo, saremo soggetti a TUTTE le caratteristiche tipiche di questa condizione.

Ti spiego cosa intendo con tutti: se nella razza umana c'é sempre chi pensa a fregarti - provocandoti quindi i pensieri negativi a cui fa riferimento Surja - forse non ci sono le condizioni per realizzare l'ambito passaggio. Ma se TUTTA la razza "evolvesse", migliorasse dalla sua condizione materialista al 100% (e a discapito dell'altro) allora forse si che si potrebbe evolvere, proprio perché il cambiamento riguarda il singolo, mentre l'evoluzione riguarda la specie.
Citazione:

Molti diventano DISUMANI ed hanno apparentemente SUCCESSO, POTERE, ed ONORI.

E'l'eterna commedia della vita, cambiano gli attori (gli uomini che la interpretano) ma mai la trama.

Sono d'accordo su questo, tuttavia la mia osservazione é su come si possa uscire da questa eterna commedia (non é forse un ciclo anche questa? e se fosse questo il limite massimo? sarebbe triste, ma perché non dovrebeb essere cosí ?) distaccandoci dal pensiero. Sono comunque abbastanza certo che dovremmo prima andare ad analizzare cosa intendiamo come pensiero: io lo concepisco in maggior parte come capacitá di osservazione e studio, probabilmente andrebeb interpretato come "motore creatore" ma é quello che ipotizzo leggendo le vostre affermazioni, ed é la massiam astrazione che riesca a dargli.

Ti chiedo un'approfondimento su questa frase:
SIAMO ESSERI UMANI e, finchè lo rimarremo, saremo soggetti a TUTTE le caratteristiche tipiche di questa condizione.

Se ho capito bene, c'é la condizione iniziale (siamo esseri umani) e, come minimo, l'ipotesi di una forma diversa (e finché lo rimarremo): io la risposta che ipotizzo é quella del cambiamento di tutti, non dei singoli, sempre ovviamente a livello spirituale. Tu cosa intendi con il "rimarremo" a cui do siginificato di "non divenire" ?


Citazione:

In questo senso deve essere letto il ragionamento di surja quando afferma:

si parla di liberazione: tutti coloro che "cercano" vogliono trovare la liberazione. liberarsi dalle catene che ci legano alla materialità, ai nostri pensieri cattivi, ai nostri giudizi, alle nostre polemiche e controversie .... se si capisce chi o che cosa ci ha improgionati, si trova questa benedetta liberazione...
se si capisce che nulla o nessuno ci ha imprigionati, non si ha motivo di cercarla.



ci sono due SE nel discorso di Surja
1, se si capisce chi/che cosa ci ha imprigionati -> liberazione attraverso conoscenza
2, se si capisce che nulla ci ha imprigionati -> liberazione attraverso una conoscenza "diversa"

ma quale delle due condizioni, diametrali, é vera?
Citazione:

Ciao


Ciao anche a te e buona giornata
EDIT
peró, per parlando di coincidenze, faccio notare come l'orwelliana citazione nella firma di roberto___ "l'ignoranza é forza" venga, a mio modestissimo parere, suffragata dalle vie proposte da Surja.

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