Re: Karma, reincarnazione, evoluzione.

Inviato da  Al2012 il 12/3/2012 0:04:44
Provo a dire la mia, e per farlo partirei dal termine “evoluzione”:

Io credo nella “evoluzione” che non è l’evoluzione biologica / materialistica, ma è l’ “evoluzione della coscienza”

Che cos’è l’evoluzione della coscienza ?

L’evoluzione biologica è un' osservazione “scientifica” e fatta di ricerca e studi su dati di fatto, ovviamente è così:

Se io guardo il mondo ponendomi sul centro della materia, della tangibilità della sostanza solida.
Guarderò un mondo dove “la Materia” ha il sopravento su tutto.

Se io guardo il mondo vivente come l’assemblaggio di parti biologiche e guardo questo mondo ponendo al centro e all’ apice l’essere umano.
Guarderò un mondo dove “l’Umanità” ha il sopravento su tutto.

L’ evoluzione della “coscienza”, non la vedo come una evoluzione intesa come modifica di un qualcosa in qualcosa di superiore “energetica-mente”.
Non è neanche un “divenire”, perché anche in questo caso passa l’idea di una trasformazione in qualcos’altro.

E’ un “Ritornare” .
Un “ritornare” dopo viaggi di esplorazione e di insegnamento, viaggi di apprendimento “consapevole” …

In un certo senso karma e reincarnazione fanno parte di questi viaggi (o giri di giostra).
Karma può essere raffigurato come un sacco che contiene, chiuso in più scatole, tutto ciò che non abbiamo ancora appreso, di cui non siamo coscientemente consapevoli, e quando si riesce a comprendere il significato e l’esperienza contenuta nella scatola, questa esce dal sacco del karma.

Reincarnazione e tutto cioè che ci appare coscientemente … quello che appare dipende dalla coscienza che guarda e dal punto di vista da cui sta osservando.

L’evoluzione della coscienza è “acquisizione di informazioni” …
per spiegarmi faccio un esempio:

Immaginiamo la coscienza individuale come una goccia d’acqua, che insieme ad una infinità di gocce stanno dentro un oceano.
La particolarità è che queste gocce non si fondono tra loro e neanche con l’oceano, … un po’ come le cellule di un organismo sono separate dall’altre da una membrana.

Se immaginiamo la vita come un oceano di “informazione”, la membrana che separa le gocce (creando “interno”/ “esterno”) è formata dalle informazioni che la coscienza, dentro la goccia, ha raggiunto con consapevolezza.

Il mondo che guariamo è l’immagine che la nostra coscienza è in grado di elaborare

Il mondo che guardiamo è la materializzazione cosciente di forme di energia vibrante che trasportano “inFormazione” che raccolte ed elaborate dalla “coscienza di specie” danno “Forma” materiale ad un tipo di energia.

Ovviamente io non considero la coscienza come un “epifenomeno” del cervello.
Il cervello, ed altro, sono un mezzo di interfacciamento tra “interno / esterno” e parte della membrana che delimita la nostra individualità.
La razionalità che attribuiamo alla nostra massa grigia, è in un attributo della nostra coscienza, così come altri, sono strumenti di ricezione, di osservazione, strumenti utili a percepire determinate emozioni o intuizioni, ….. sono “strumenti” per acquisire informazione e non “fini”

Il “ritorno evolutivo” della coscienza è un viaggio, una serie di viaggi, in cui non è importante la meta finale (che è anche l’inizio), ma è quello che raccogliamo consapevolmente dalle esperienze che facciamo durante il viaggio.

°°°
@ Roberto

Grazie alla segnalazione di un utente (che non mi ricordo se sei tu) un po’ di tempo fa ero entrato nel sito del Cerchio di Firenze … ho ricevuto un ottima impressione ….
Ho letto “Roberto e la storia del Cerchio Firenze77

Ci sono tante cose che dovrei leggere sul quel sito ….

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