Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  sever il 30/1/2012 17:39:13
Cit: e infatti sto qui ancora ad aspettare che cosa significa per te giustizia e che cosa significa trovarsi un popolo ed intimidirlo per ottenere quello che si vuole.
Le spiegazioni le devi dare tu.


Le mie spiegazioni le ho date fin dal mio primo post. Quelle che tu chiami intimidazioni sono avvertimenti. Dio tenta di far comprendere che le azioni di ciascuno, buone o cattive, avranno determinati effetti che ricadranno, prima o poi, su chi le compie.

Siccome quello era un popolo bambino e cocciuto, i profeti usavano un tono adatto a quella mentalità fanciullesca, esattamente come si fa con bambini ribelli e cocciuti, anche se oggi è proibito sfiorare i propri figli con un dito.

Con la venuta di Gesù le cose mutarono, preferendo Dio far leva sull'amore e l'eliminazione della legge del taglione. Ciò non significa che la legge sia stata abrogata. Quella è sempre in vigore e si manifesta, molto spesso, nelle vite successive: è la legge del karma.

Ciò che ci succede NON è OPERA di Dio, ma le conseguenze delle nostre azioni. Dio è misericordioso, proprio perchè per il tramite dei suoi portavoce, i profeti, tenta continuamente di farci ritornare sulla retta via, cioè la via dell'amore verso il prossimo.

Scaduto il termine ciò che abbiamo seminato lo raccogliamo.

Cit: il dio di tutti i popoli? ma hai guardato bene quante religioni ci sono in tutto il mondo con un dio diverso e alcune anche con dei diversi?

Il fatto che non ci sia un credo unico è solo il frutto dell'ignoranza e colpa anche di coloro che traggono profitto nel perpetuare questa ignoranza. Soprattutto è colpa dell'uomo, che si lascia manipolare facilmente.

Se veramente la creazione è stata effettuata da una pluralità di Dèi, mi devi spiegare perchè viene detto che il verbo "creare" è usato sempre al singolare.

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