Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

Inviato da  RedPill il 3/8/2011 9:41:24
Io credo che neWorld e Sever siano arrivati.
Nel senso che hanno fatto un loro percorso, hanno deciso quale era la strada giusta per loro, hanno attraversato alcuni incroci, sempre prendendo quella che, secondo loro, era la traversa da scegliere.
Così sono arrivati a delle conclusioni. Sono arrivati a capire ciò che è la verità.

Purtroppo molti come me, invece, questa verità non l'hanno mai trovata.
Purtroppo molti come me non la troveranno mai.
Perchè c'è gente che non smette mai di cercare e non arriva mai alla meta.
Forse perchè la meta non esiste, o forse perchè la conoscienza non ha punti di arrivo ma solamente punti di partenza.

Il mio parere è che chi crede in dio si accontenta di trovare la meta in un cartellone stradale che dice "siete arrivati" ma che non dice "dove siete arrivati".

Tornando in tema.

Ho letto delle cose abbastanza opinabili sul fatto che la bibbia sia un libro da leggere in chiave metaforica o in chiave letterale.
Ho letto anche una cavolata apocalittica scritta da neWorld che cito:

Per capire cosa possa distinguere la Bibbia da altri scritti e trattati,dovremmo analizzare quali sono le evidenze che dimostrano che sia "ispirata" da Dio.
Per ora (a causa del mio tempo limitato) te ne posso citare una: le profezie.


Quella delle profezie bibliche è una delle cose più dannose che siano contenute in quel libro. E spiego perchè:

1) Alcune delle profezie sono postume
La bibbia è formata da libri che successivamente sono stati riuniti ma che nel corso della storia hanno avuto redattori e tradizioni scollegate tra loro. Molto spesso questi testi sono stati più volte corretti e modificati per poter far collimare tempi, luoghi e personaggi che non risultavano congruenti con gli altri libri.

2) Alcune profezie sono state artificialmente confermate.
Soprattutto il nuovo testamento riporta spesso la frase "perchè si adempissero le scritture". Cioè Gesù si comporta in determinate maniere affinchè si adempissero le scritture. Poichè è appurato che gran parte degli avvenimenti che costellano la vita dei profeti e di Gesù sono metafore o "esaltazioni" di altri avvenimenti, per dar credito a queste figure si usa spesso nella bibbia il "trucco" di far fare ai personaggi delle cose che erano scritte nei libri antichi.


Una conferma che la bibbia NON E' UN LIBRO ISPIRATO DA DIO, sta nel fatto che contiene una miriade di errori.
Se fosse stato ispirato da dio, sarebbe coerente, non ripetitiva, e senza incongruenze.
Invece ci sono testi scritti due volte in due modi diversi (vedi genesi cap 1 e capitolo 2, scritti chiaramente da due persone diverse, la cui opera non è stata neppure amalgamata, il cui risultato è una netta incongruenza nelle fasi della genesi - oggi diremo "un errore da copia/incolla")

Se poi vogliamo un'altra classica incongruenza c'è quella della discendenza dell'umanità da Adamo ed Eva.
Se la metafora del primo uomo che genera tutti gli altri è di ispirazione divina, deve essere per lo meno coerente.
Quando Caino uccide Abele, dio caccia Caino e lo condanna a vagare per il mondo. Ora, se Caino e Abele erano gli unici figli di Adamo ed Eva, non poteva esserci nessuno in nessun'altra parte del mondo.
Come mai Caino protesta con Dio dicendo: chiunque mi troverà vorrà uccidermi. E dio risponde: Chiunque ucciderà Caino sarà punito sette volte tanto.

E' chiaro che quella di Caino è una metafora, ma dio, visto che c'era, poteva scriverla megio sta storia.
Chi cavolo doveva uccidere Caino se caino era il primo uomo che usciva dall'Eden per vagare nel mondo?


Potrei andare avanti per molto con queste incongruenze, che confermano che l'ispirazione divina proprio non c'è.

Peace
RedPill

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